04-01-2021 ore 15:25 | Cronaca - Bagnolo Cremasco
di Claudia Cerioli

Bagnolo. Paola Orini annuncia una nuova offerta formativa e connessione più rapida

Terminate le vacanze natalizie, è tempo di rientro per gli studenti di orgni ordine e grado. Come reagirà la scuola in questo inizio 2021 è ancora da vedere. Certo è che non verranno meno tutte le disposizioni di sicurezza per evitare i contagi. Bambini e ragazzi non molleranno mascherina e gel disinfettante. Fino ad ora, comunque, sono stati ligi al dovero. Molto di più rispetto a tanti adulti. Per le categorie scolastiche, il turno per la somministrazione del vaccino è ancora lontana, anche se in molti sostengano che sarebbe utile vaccinare almeno gli insegnanti a contatto con i bambini dell'infanzia (che non hanno l'obbligo della mascherina ndr) e chi si occupa di sostegno. Oltre a chi guida autobus e scuolabus. Queste categorie hanno infatti, per lavoro, quindi per necessità, una rete di contatti molto ampia. Sono quindi più a rischio contagi e diffusione. Andrebbero per questo vaccinati per primi. Per evitare la possibile propagazione del virus ad altre persone, studeti e lavoratori che usano i mezzi, che hanno una vita sociale attiva. 

 

Rientro, per tutti, dopo l'Epifania

Di questo e molto altro, ne abbiamo parlato con Paola Orini, preside dell’istituto comprensivo di Bagnolo Cremasco. L'istituto, che comprende i plessi di Bagnolo, Monte, Vaiano e Chieve (infanzia, primaria e secondaria di primo grado) riaprirà le porte agli studenti giovedì 7 gennaio. "Salvo novità dell'ultim'ora, tutti gli studenti dovrebbero rientrare in presenza. L'istituto non annovera infatti la secondaria di secondo grado. Non abbiamo nemmeno il problema dei trasporti. Gli alunni delle elementari arrivano a scuola accompagnati, a piedi, o in macchina, da genitori e parenti. Gli studenti delle medie si recano in autonomia, spesso in bicicletta. In molti comuni, i ragazzi delle secondarie di secondo grado usufruiscono del servizio di scuolabus, il quale, per consentire il giusto distanziamento e le norme di sicurezza, fa addirittura, come a Monte, per esempio, due - tre viaggi verso il plesso di Vaiano".

 

Novità per la formazione

L’istituto di Bagnolo, per il 2021 ha in programma grandi novità per quanto riguarda l’offerta formativa. “La scuola dell’infanzia di Chieve parteciperà, in sinergia con l’ Ust di Cremona a un’importante sperimentazione. Si tratta di un progetto didattico rivolto in particolare ai bambini più fragili e in difficoltà. questo metodo consentirà di sviluppare e valutare le capacità di apprendimento e cognitive dell'alunno. Il nostro istituto è stato scelto dopo l'esperienza di Como e Varese. Inoltre, le medie e gli ultimi anni della primaria parteciperanno ad un progetto culturale che coinvolgerà molte scuole. Da quest’anno l’ istituto insegna educazione civica in modo trasversale, facendo collaborare i plessi tra di loro. A Vaiano e Monte è stato istituito il Parlamentino’ A Bagnolo e Chieve il consiglio comunale dei ragazzi’”.

 

Bilancio del primo quadrimestre

Sulla ripresa  il 14 settembre, dopo mesi di didattica a distanza, la preside dichiara: “devo dire che la ripresa in presenza è stato un momento felice. Pur con le dovute precauzioni. Il ritorno di bambini e ragazzi è stato positivo, sia in termini didattici che psicologici e umani. Questo ha comportato, ovviamente, molto lavoro. Come dirigente non ho praticamente goduto delle ferie estive. sono stata impegnata  a misurare le distanze  tra i banchi, con i collaboratori e con gli uffici tecnici dei quattro comuni afferenti all’istituto. Un bilancio sintetico: positiva la crescita dell’istituto nella digitalizzazione ( che potrà in futuro essere usata anche per ragazzi costretti a casa da patologie varie). La speranza è che al più presto si torni alla normalità, visto che anche per il primo ciclo, che pure è in presenza, tante attività sono vietate ( canto, gioco di gruppo, visite guidate ecc.). Gli alunni sono stati bravissimi: anche i più piccoli hanno compreso ( forse più di tanti adulti) la necessità di portare le mascherine, tenere le distanze, sanificarsi. La loro maturità è da  ascrivere tra gli aspetti positivi della situazione.

 

Sanificazione e connessione

Sul versante della pulizie e della sanificazione, Bagnolo ha attuato tutte le precauzioni del caso. “E’ chiaro che la pulizia e l’igienizzazione sarà ancora più accurata, approfittando dei giorni di sospensione delle attività didattiche. Lo stop per le festività ha permesso anche al Comune di Bagnolo Cremasco di fare lavori all’impianto elettrico della media Benvenuti per implementare la connettività tanto utile in caso di didattica a distanza per le classi in quarantena ( sperando di non averne bisogno), ma basilare anche per le riunioni sempre attuate online, data la situazione epidemiologica”. l'istituto comprensivo di Bagnolo, già prima dell'emergenza Covid era digitalizzato. Le pagelle, per esempio, vengono caricate direttamente sul registro elettronico. Ogni famiglia ha un account con il quale può accedere ai dati relativi allo studente. 

 

Vaccini: prima le scuole

In generale, “il rientro implicherà la continuazione di quello che abbiamo vissuto in questi mesi , a differenza delle scuole superiori che vengono da un lungo periodo di sospensione della didattica in presenza. Certo, la speranza è che il vaccino consenta una maggior sicurezza e libertà nelle attività scolastiche. A tal proposito, vorrei sentir dire con più forza che le scuole saranno tra i primi ambiti a poter usufruire della vaccinazione. Almeno per gli insegnanti e operatori che sono a diretto contatto con i bambini della scuola dell'infanzia, che non hanno l'obbligo di indossare la mascherina e gli insegnanti di sostegno. Questo per la messa in sicurezza, in primis, degli studenti. Sembra che non si possa, fino ad ulteriori controlli, usare il vaccino sui bambini-ragazzi da 0 a 16 anni. Vaccinare chi lavora, chi magari prende i mezzi pubblici per raggiungere la scuola, è uno strumento per proteggere anche chi non può ancora vaccinarsi".

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