Da giovedì sera il mondo dei docenti è in subbuglio dopo l’assegnazione delle cattedre annuali nelle scuole dei vari ordini e gradi. La segnalazione arriva dai supplenti annuali del Cremonese e del Cremasco: “siamo sbalorditi da come il Provveditorato ha gestito la questione. Ci ritroviamo ad occupare posti che non sono nostri e a veder le nostre cattedre vuote o date a chi non ne ha diritto. Al momento il Provveditorato ha completamente chiuso le porte e non risponde a nessuno: sindacati, docenti, presidi”.
L'assegnazione delle cattedre
“L'algoritmo che gestisce le cattedre ha assegnato solo i posti di sostegno saltando la materia. A detta del Provveditorato, sono stati obbligati dal Ministero che ha chiesto di tenere da parte i posti per i vincitori del concorso straordinario fatto questo inverno. Peccato che queste persone abbiano già la loro cattedra. In particolare, per lettere risulta che le cattedre per lo straordinario Bis fossero già state accantonate e assegnate: esattamente 15 cattedre. Ne sono state scelte 14 perché una docente ha rifiutato. Conosciamo i docenti che hanno vinto quel concorso che hanno confermato di aver già firmato per il posto a loro assegnato. Quindi di quali posti parliamo? Crediamo sia una scusa per coprire il loro errore. Ad oggi le cattedre di italiano, storia, geografia, lingue straniere ma alcune anche di musica, educazione motoria, sono vuote. Tutti noi siamo diventati insegnanti di sostegno e gli insegnanti di sostegno hanno cambiato sede o hanno perso il posto”.
Insegnanti nel limbo
“Allucinante la situazione dei docenti che non hanno inserito un sostegno nella lista delle 150 preferenze e sono rimasti esclusi. Non hanno ricevuto la convocazione e nemmeno una mail con eventuali chiarimenti. Questi insegnanti sono nel limbo, non sanno cosa li aspetterà, se verranno chiamati o se saranno disoccupati. Si parla di docenti che lavorano nella scuola anche da 25 anni”.
Lettera al ministro Valditara e alla presidente Meloni
“Per riempire quei buchi faranno ripartire l’algoritmo ma lo faranno dal punto in cui si sono fermate le convocazioni giovedì. Ergo, quei posti saranno presi da chi si trova in fondo alla graduatoria! Verremo superati dagli ultimi! Abbiamo massimo rispetto per i docenti che si trovano in quelle posizioni ma non riteniamo corretto, e nemmeno legale a questo punto, che ci sorpassino. Ci sono stati troppi errori! A Rovigo e a Foggia hanno annullato le convocazioni e rifatto l'assegnazione dato gli errori ma Cremona continua per la sua strada senza rimediare. A rimetterci sono i docenti ma anche gli studenti, specialmente i più fragili. Noi non ci fermeremo, abbiamo scritto una lettera al ministro Valditara e alla presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, e stiamo pensando di andare per vie legali e di chiedere ricorso al Tar”.