03-02-2025 ore 16:23 | Cronaca - Crema
di Giulia Tosoni

'Un esempio di cittadinanza attiva': la sinergia tra il Cai Crema e il gruppo scout Agesci Lodi

Sabato 1 febbraio, il gruppo scout Agesci Lodi 2 e la Commissione Sentieri del Cai Crema si sarebbero dovuti incontrare per un'importante operazione di manutenzione sul sentiero 301, percorso escursionistico che collega Crema a Ripalta Nuova. Tuttavia, il meteo non ha giocato a loro favore, con cielo nuvoloso e pioggia intermittente che hanno reso impossibile il lavoro sul campo. Ma la determinazione di questi giovani volontari non si è fermata di fronte alle intemperie. Gli scout hanno dimostrato ancora una volta il loro forte senso civico e il desiderio di lasciare un segno positivo nel territorio. Con grande entusiasmo, hanno accettato di rinviare l'intervento pratico al prossimo sabato, ma senza sprecare la giornata: invece di tornare a casa, si sono ritrovati nella sede del Cai Crema per pianificare nei minimi dettagli l'operazione futura.

 

Esempio di cittadinanza attiva

Durante l'incontro, ragazzi e volontari del Cai hanno analizzato lo stato del sentiero, individuando le aree che necessitano di maggiore attenzione. Hanno anche suddiviso i compiti, discusso le attrezzature necessarie e stabilito una strategia efficace per rendere l'intervento il più efficiente possibile. L'iniziativa del gruppo scout non è solo un gesto di aiuto al Cai, ma un'azione concreta di responsabilità verso il bene comune. Questi giovani dimostrano con i fatti quanto sia importante prendersi cura del proprio territorio, mantenendo vivi i sentieri che permettono a tanti cittadini di riscoprire la bellezza della natura e del camminare all'aria aperta. Sabato prossimo, quando il tempo sarà più favorevole, saranno pronti a scendere in campo con rastrelli, cesoie e tutto l'entusiasmo che da sempre contraddistingue il mondo scout. Questa collaborazione è un esempio virtuoso di sinergia tra associazioni, che unisce esperienza e voglia di fare. Un segnale forte per tutta la comunità: prendersi cura del territorio è un dovere di tutti, e i primi a ricordarcelo sono proprio questi giovani ragazzi.

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