Cerimonia partecipata quella che si è svolta stamattina, sabato 2 novembre, a Capergnanica per l’inaugurazione del nuovo asilo nido. Numerose le autorità intervenute. Tra i presenti, i consiglieri regionali Matteo Piloni e Riccardo Vitari, Mauro Giroletti per la provincia di Cremona, Cinzia Fontana vice sindaco di Crema, i sindaci Francesca Cerasola, Piero Guardavilla, Aldo Bellandi, Damiano Cattaneo, Roberto Barbaglio, Valter Raimondi. Hanno partecipato anche Cristian Chizzoli presidente di Padania Acque, Matteo Moretti di Lumson, il parroco dell’unità pastorale ‘beato Alfredo Cremonesi’ don Franco Crotti con il curato don Giovanni Viviani. Visibilmente emozionato il sindaco Alex Severgnini.
Diritto all’educazione
Prima del taglio del nastro e della benedizione ai locali, il sindaco ha tenuto il discorso inaugurale. “Questa struttura, in funzione già a settembre, dopo soli dieci mesi di lavori, rappresenta un passo fondamentale per potenziare l’offerta educativa sul nostro territorio, ponendo al centro il diritto all'educazione e al benessere di ogni bambino. Il nostro asilo nido sarà in grado di accogliere fino a 60 bambini da zero a tre anni, permettendo di soddisfare l’intero fabbisogno comunale in termini di accoglimento in strutture educative. Un obiettivo importante e un’azione volta a promuovere la natalità e migliorare i tempi di conciliazione vita lavoro delle famiglie che molte volte faticano a trovare posto presso i servizi educativi”.
Dalla fiaba di Pinocchio
“Diversi elementi interni ed esterni alla struttura fanno comprendere quanto la promozione dell’esperienza del gioco all’interno del progetto abbia avuto un valore fondamentale come parte del processo di apprendimento e non come dimensione a se stante”. Il sindaco fa un riferimento alla fiaba di Pinocchio e all’importante tema del conflitto tra esperienza ludica e apprendimento. Poi l’inclusione “permea tutto il progetto del nuovo nido supera questo conflitto, rendendo lo spazio di gioco una continuazione naturale dello spazio educativo interno, dove promuovere competenze sociali e motorie, ma soprattutto una contaminazione tra le diverse parti della comunità”.
Intreccio di esperienze
“Vogliamo garantire a tutti i bambini, in particolare a quelli provenienti da contesti socioeconomici svantaggiati e in situazioni di povertà educativa, l’accesso a percorsi di apprendimento di eccellenza, anche attraverso rette accessibili a tutte le famiglie. Il nuovo asilo fa parte di un progetto più ampio, volto a creare spazi per tutta la comunità, dove famiglie, bambini e adulti con interessi, età ed estrazioni sociali differenti possano incontrarsi e condividere momenti di socialità. Questo edificio rappresenta un ulteriore passo avanti nel percorso verso la realizzazione di luoghi dove si intrecciare storie e esperienze in uno scambio continuo tra generazioni diverse, creando punti di riferimento solidi per famiglie e bambini, un simbolo della nostra volontà di costruire insieme un futuro migliore dove nessun bambino venga lasciato indietro”.
I ringraziamenti
Un ringraziamento speciale alla vicesindaco Marzia Scaravaggi per la convenzione con Lumson, che ha permesso di ampliare l’area e avviare un modello di collaborazione con imprese locali per un welfare aziendale, e ad Andrea De Carli per la sua disponibilità, competenza e determinazione nella realizzazione dell’edificio ma soprattutto alla sua grande capacità di trovare, in situazioni di difficoltà, soluzioni eccellenti. Grazie anche ai dipendenti comunali, per il loro supporto nel reperire le risorse del Pnrr e avviare l’iter burocratico per la realizzazione del complesso, oltre alla commissione di gara e al Consorzio it, che hanno permesso di appaltare l’opera nei tempi previsti. È seguito il taglio del nastro, la benedizione e la visita alle strutture alla presenza dei personaggi Disney.