ultimo aggiornamento ore 19:57
Grazie all'intervento degli agenti della Polizia di Stato e dei carabinieri, la lite scoppiata ieri sera in via Cavour si è limitata a qualche urlo e a qualche insulto. Le forze dell'ordine hanno identificato una decina di simpatizzanti dell'estrema destra, alcuni cremaschi e altri provenienti da province limitrofe. Si trovavano in città dal mattino per commemorare al cimitero maggiore i caduti della repubblica sociale italiana. Tra loro anche due donne.
Lite a sfondo razziale
Secondo alcuni testimoni, la lite è nata per motivi razziali. Nel mirino un giovane straniero che lavora presso un'attività commerciale di via XX Settembre. Come spiega il vice questore Daniel Segre, “verso le 18 il primo screzio tra il gruppo di estrema destra e il giovane straniero, davanti al posto di lavoro di quest'ultimo. Spaventato ha chiesto ad alcuni amici di accompagnarlo a casa finito il turno di lavoro. Verso le 20.30 si sono incrociati all'altezza di via Manzoni. Da li è nata la lite in via Cavour. Al momento nessuno ha sporto querela”.
Aggiornamento
Sulla vicenda è da segnalare la presa di posizione (integrale in allegato) dei componenti di Progetto nazionale, secondo i quali i testimoni avrebbero assistito unicamente alla parte conclusiva del litigio e quindi ricostruito in fatti in modo parziale e non esaustivo. Sull'intera vicenda non è escluso che possa essere effettuata un'approfondita indagine da parte degli inquirenti.
