02-09-2024 ore 14:15 | Cronaca - Pandino
di Riccardo Cremonesi

Pandino. Dopo un incidente rifiuta i test e aggredisce i carabinieri, arrestato trentenne

Dopo un incidente stradale si è rifiutato di sottoporsi all’etilometro e al test sull’uso di droghe, quindi ha aggredito due carabinieri. Come spiegano i militari del comando provinciale, “a quel punto l’uomo, un trentenne, è stato arrestato”. L’uomo, un cremasco di 30 anni, pregiudicato, dovrà rispondere di “resistenza e lesioni a pubblico ufficiale” e della denuncia per guida in stato di ebbrezza e sotto l’influenza di stupefacenti. Domenica mattina alle 6.15 i militari sono intervenuti invia Circonvallazione, a Pandino, in seguito all’incidente con una sola auto coinvolta.

 

L’arrivo dei soccorsi

La pattuglia della stazione di Rivolta d’Adda “ha trovato l’uomo che sbraitava per strada. Non aveva i documenti e presentava evidenti ferite ed escoriazioni. L’uomo aveva perso il controllo dell’auto e aveva urtato un marciapiede, provocando dei danni alla sua auto e procurandosi delle lesioni”. All’inizio, mostrandosi “molto agitato e aggressivo, ha fornito a voce le sue generalità poi ha iniziato a minacciare e insultare” i militari, che hanno chiamato l’ambulanza “per verificare le sue condizioni di salute”. In un primo momento ha accettato di recarsi in ospedale, poi si è rifiutato e ha iniziato a prendere “a pugni e calci la sua auto quando ha capito che sarebbe stato sottoposto ai controlli per l’uso di alcol e droghe durante la guida”.

 

Il carro attrezzi

In supporto è arrivata anche una pattuglia del radiomobile di Crema. Anche loro sono stati minacciati e insultati. Una volta calmato, “ha accettato di far portare la sua auto incidentata presso la sua abitazione, nel suo comune di residenza, differente da quello nel quale è avvenuto l’incidente stradale, per poi procedere con i controlli”. Quando l’auto è stata scaricata dal carro attrezzi e ha notato che i danni erano molto superiori a quelli che aveva previsto, ha nuovamente perso la calma: “ha provato ad avvicinarsi ai militari per colpirli, ma è stato bloccato. Ha avuto una reazione veemente e ha strattonato uno dei carabinieri, mordendolo a un polso”.

 

L’esito degli esami

Nel tentativo di bloccarlo un altro militare si è ferito ad una mano. Immobilizzato e accompagnato alla caserma di Rivolta d’Adda, è stato arrestato. “L’uomo ha continuato a dimenarsi, a minacciare e insultare i carabinieri, rendendo necessario l’intervento del personale medico del 118, che ha dovuto sedare l’uomo per poi accompagnarlo in ospedale per i controlli. Anche in ospedale ha creato molti problemi. Alla fine delle visite, è risultato positivo a cocaina e cannabinoidi e il tasso di alcol è risultato superiore a 1,50 g/l: è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti e l’auto è stata confiscata”. I militari sono stati medicati e dimessi con una prognosi di alcuni giorni.

 

L’udienza in tribunale

L’uomo è stato trasferito in camera di sicurezza a Crema, ma visto lo stato di alterazione e il fatto che “inveiva verso tutti i militari e colpiva la porta della cella con pugni e testate”, è stato accompagnato in carcere a Cremona. L’udienza di convalida dell’arresto svolta nella tarda mattinata di oggi. Dopo la convalida dell’arresto, il giudice ha disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e la liberazione.

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