È stata eseguita dalla Polizia di Stato di Cremona un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino straniero, indagato per i reati di stalking e diffusione di materiale sessualmente esplicito. Come spiega il commissario capo Claudia Vismara, “negli ultimi anni l’uomo aveva intrattenuto una relazione sentimentale con una giovane cremonese, fino a quando, nel 2023, la donna aveva deciso di interrompere la loro frequentazione. A quel punto ha iniziato a tempestare l’ex compagna con centinaia di messaggi e chiamate, presentandosi in alcune occasioni, con fare minaccioso, sotto casa sua”. Una volta addirittura nel luogo di villeggiatura dove la donna stava passando le vacanze con la famiglia.
Falsi profili e nuove utenze
“Nonostante i continui tentativi di bloccare i contatti da ogni social e da ogni numero di telefono, ha continuato a creare falsi profili e nuove utenze, con le quali insultava e denigrava sia lei che tutta la sua famiglia, arrivando a contattare anche la madre della donna minacciandola di assumere un investigatore privato per sapere dove si trovasse la figlia. Negli ultimi mesi aveva divulgato video sessualmente espliciti e fotografie intime della donna, creando quotidianamente numerosi profili falsi ed inviando i video a parenti ed amici, al fine di denigrarla ed offenderla”.
Custodia cautelare
La donna ha subito un forte stress ed un elevato stato d’ansia che l’aveva portata a cambiare radicalmente le sue abitudini di vita. “Temendo per l’incolumità propria e dei suoi cari, fino a cambiare il numero di telefono, non uscire di casa e cambiare anche luogo di domicilio”. Esasperata, si è rivolta alla polizia. Informata la magistratura dell’esito delle indagini, il giudice per le indagini preliminari ha disposto la custodia cautelare in carcere. L’uomo, senza una dimora stabile, trovava alloggio in varie zone della Lombardia, dormendo presso alcune strutture ricettive.
Codice rosso
Dopo aver fatto credere ad alcuni parenti di essersi trasferito negli Stati uniti, è stato rintracciato dal personale della squadra mobile di Cremona in un hotel di Bergamo. In collaborazione con gli agenti bergamaschi, è stato arrestato e trasferito in carcere. Il questore ha disposto anche un avviso orale. Come sottolinea il commissario Vismara, “l’attenzione della Polizia di Stato sui reati in materia di violenza di genere è massima, sia in ambito amministrativo, con l’emissione delle misure di prevenzione dell’ammonimento del questore, che in ambito investigativo. Nei primi due mesi del 2024 la squadra mobile ha eseguito 14 misure cautelari rispetto alle 3 eseguite nello stesso periodo dell’anno precedente”.