02-02-2025 ore 12:05 | Cronaca - Dal cremasco
di Denise Nosotti

Up Betania: al centro l'aiuto agli ultimi e fragili nell'incontro del vescovo con i tre sindaci

‘La collaborazione con le parrocchie e con i loro responsabili è indispensabile per la vita dei paesi”. È questo in sintesi il messaggio affidato al vescovo di Crema Daniele Gianotti dalle amministrazioni comunali di Monte, Vaiano Cremasco, Palazzo Pignano, Cascine e Scannabue in occasione della visita pastorale nell’unità Betania, apertasi ieri, venerdì 31 gennaio, nella pieve. Gianotti ha incontrato sindaci Giuseppe Lupo Stanghellini, Graziano Baldassarre e Giuseppe Dossena e consiglieri sabato 1 febbraio, nella sala consigliare del municipio muccese. Con lui il presidente della commissione pastorale sociale Angelo Marazzi e i parroci don Mario Botti e don Achille Viviani, con i coadiutori don Andrea Berselli e don Arséne Mpole.

 

Panoramica dei tre paesi

I sindaci si sono presentati illustrando le realtà del paese che amministrano. Monte Cremasco, come ha dichiarato il sindaco “è un paese di pendolari dove prevale l’edilizia abitativa rispetto a quella commerciale differentemente dalle altre comunità”. I tre sindaci hanno evidenziato la situazione critica dei servizi sociali. Buona parte dei soldi messi a bilancio sono riservati ai servizi socio assistenziali. Questo toglie ossigeno ad altri progetti. A Vaiano Cremasco, paese avvantaggiato dall’edilizia industriale, destina il 25 per cento della spesa comune per famiglie disagiate, disabili e disoccupati. Palazzo Pignano sta sviluppando un’area mista commerciale (Atm uno) per aiutare le persone a trovare un impiego. Naturalmente anche per il comune del sindaco Dossena il sociale grava sul bilancio anche se alcuni servizi vengono svolti dai volontari Avis e Aido.

 

‘Dio ci ama nella nostra interezza’

Monte, Vaiano e Palazzo stanno cercando volontari che si mettano a disposizione per vari servizi. Anche in oratorio servono più educatori qualificati per seguire i ragazzi. “Vale la pena credere in Dio - ha concluso il vescovo - perché Lui ci ama in tutta la nostra interezza. Al Signore sta a cuore la vita degli uomini”. La visita del vescovo nell’unità Betania proseguirà anche nei prossimi giorni con il passaggio nelle aziende del territorio, i colloqui personali e con gli ammalati.

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