Istituto Crema due: incontro sulla sicurezza in internet, coinvolti oltre 300 studenti

Interconnettiamoci, ma con la testa è un service Lions di rilevanza nazionale che è stato accolto dal Crema Host, presieduto da Paola Orini e dal Crema Serenissima, presieduto da Lodovica Benelli, su proposta della coordinatrice distrettuale dello stesso service e del comitato di cittadinanza umanitaria attiva Adriana Cortinovis Sangiovanni. I due collegamenti online si sono svolti in due giorni consecutivi ed hanno visto come relatori e formatori Monica Coppola e Mattia Chiesa. Coppola, del Lions Roma Parioli collabora con l’università di Roma Tor Vergata come analista di eventi internazionali attraverso l’utilizzo di internet e delle nuove tecnologie. Svolge anche attività di libero professionista. Chiesa, presidente del club Lomellina Riva del Po, dopo la laurea specialistica in ingegneria biomedica ed il dottorato in bioingegneria e bioinformatica, ha lavorato, prima,  presso i laboratori di ricerca del centro cardiologico Monzino e oggi è responsabile della facility di bioinformatica ed Intelligenza artificiale. Si occupa di analisi complesse di dati genomici e dello sviluppo di algoritmi di AI per supportare i clinici nella diagnosi.

Gli alunni coinvolti

Gli alunni dell’istituto comprensivo Crema due “Margherita Hack” hanno potuto ascoltare questi due esperti grazie alla disponibilità di Pietro Bacecchi, all’animatore digitale Matteo Spicciariello e alla maestra Maria Vittoria Marconi, socia del Crema Serenissima. Questo evento di sensibilizzazione alla sicurezza su internet, ha coinvolto 70 alunni delle classi quinte di Ombriano, dei Sabbioni e di Capergnanica, per quanto riguarda la scuola primaria. Per la scuola secondaria hanno partecipato 270 alunni.Alunni ed insegnanti hanno avuto modo di ascoltare, imparare ed affrontare uno dei problemi che maggiormente caratterizzano la nostra quotidianità: i rischi che corrono i giovani attraverso la navigazione in rete. Non si è trattato solo di identificare i pericoli, ma anche e, soprattutto, conoscere le strategie per evitarli.

La sicurezza prima di tutto

I relatori hanno spiegato che è necessario conoscere bene le regole dei programmi che si usano sul Pc, sugli smartphone e tablet, mantenere aggiornate le difese dei mezzi informatici, usare solo software provenienti da fonti sicure e curare la privacy nei Social Network. Con un approccio improntato ad una simpatica interazione con gli studenti e gli adulti, i relatori, facendo uso di slides interessanti e di impatto immediato, hanno invitato a selezionare bene i contatti con i quali scambiare informazioni, foto e video, a riflettere bene prima di postare foto, video, o solo pensieri, ad usare password criptate non da condividere, a comportarsi come è auspicabile, rispettando gli altri. E’ inoltre importante segnalare abusi e, se necessario, chiedere aiuto.