01-10-2024 ore 10:38 | Cronaca - Pandino
di Denise Nosotti

Pandino ha accolto i sacerdoti don Fabio e don Giuseppe per 'continuare a camminare insieme'

La comunità pandinese ha accolto, domenica 29 settembre, l’ingresso del nuovo parroco don Fabio Santambrogio e del nuovo vicario don Giuseppe Valerio. L’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Piergiacomo Bonaventi ha sfilato, con tanto di labaro, forze dell’ordine e banda musicale, lungo la centrale via Umberto, dalla chiesa di santa Marta, per recarsi in chiesa. I due sacerdoti sono stati guidati dal Vescovo Antonio Napolioni e da molti confratelli della diocesi di Cremona. Don Fabio ha preso il posto di don Eugenio Trezzi, destinato alla parrocchia di san Michele in Cremona come collaboratore, e il vicario parrocchiale don Giuseppe è il successore di don Andrea Lamperti Tornaghi.

 

L’abbraccio col sindaco

Sul sagrato della parrocchiale, il sindaco ha tenuto il suo saluto, prima dell’abbraccio  di benvenuto con i nuovi sacerdoti. “L’amministrazione comunale, in rappresentanza della comunità civile tutta, è lieta di accogliere con gioia il nuovo parroco don Fabio e il vicario don Giuseppe. Il dono più prezioso che possiamo offrire loro è la nostra storia, di cui siamo profondamente orgogliosi e che presto entrerà a far parte delle loro vite”. Poi il bacio al crocifisso prima di varcare la soglia della chiesa, insieme al vescovo, per il rito eucaristico d’ingresso.

 

‘Confronto, condivisione, riflessione’

Il saluto della comunità è stato affidato a Giulia Ghidotti. “Ci aspettano tante occasioni di confronto, condivisione, riflessione, momenti che siamo pronti a vivere, certi che porteranno frutto per edificare la nostra Chiesa. Consapevoli che il cambiamento porta con sé le giuste dosi di curiosità che permettono di affrontarlo al meglio, siamo pronti e desiderosi di metterci in cammino con lei, con don Giuseppe e con don Angelo per continuare a costruire relazioni vere che fortifichino il senso dell’essere comunità”. 

 

Ascolto e incontro

Nell’omelia, don Fabio ha chiesto di camminare insieme “nella comunione, partecipazione e missione. Siamo chiamati a coniugare i tre verbi del sinodo: incontrare, ascoltare e discernere per rendere questa parrocchia un vero intreccio di sacramenti di fede, di parola di Dio e di impegni attivi a favore delle persone, soprattutto quelle in difficoltà”. Le iniziative di benvenuto ai due sacerdoti proseguono. sabato 5 ottobre, alle 20.45 al santuario del Tommasone, una rappresentazione teatrale dal titolo All’ombra del gelso sulla storia della chiesa. Il testo è di Damiano Galasi e Vittore Melleri.

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