Per il quarto anno di fila la provincia di Cremona fa registrare un calo demografico. Al 31 dicembre erano 359.388 i residenti in provincia, un migliaio in meno rispetto all’anno precedente. Aumenta il peso della popolazione anziana dai 65 anni in su, a discapito di quella giovanile. A livello statistico, prosegue la parabola discendente della popolazione italiana; in parallelo, registra una battuta d’arresto anche l’andamento dei residenti stranieri. Questa la fotografia tracciata dall’ufficio statistica nell’ultimo Rapporto sulla popolazione (in allegato), pubblicato a fine luglio.
L’andamento distrettuale
Il calo demografico si riflette sia sulla componente maschile (-0,3%) sia su quella femminile (-0,2%); a livello assoluto, sono le femmine a mantenere il primato in provincia: 183.093 residenti contro i 176.295 maschili. A livello distrettuale il Cremasco continua ad essere la regione più popolosa (162.821 residenti), seguito dal Cremonese (157.709) e dal Casalasco (38.858). Proprio Crema e circondario segnano i risultati migliori in termini di età: confrontando il tasso di vecchiaia – il rapporto tra gli over 65 e la popolazione totale – gli anziani rappresentano il 22% della popolazione cremasca, il 25,5% di quella cremonese e il 24% di quella casalasca.
Comuni controtendenza
Nella classifica dei Comuni più popolosi è Cremona a guidare la classifica con 71.924 residenti, seguono Crema a quota 34.410 e Casalmaggiore 15.376. In controtendenza rispetto all’andamento provinciale, i tre Comuni sul podio hanno fatto segnare una dinamica demografica in crescita rispetto all’anno precedente: 0,16% Casalmaggiore, 0,11% Crema, 0,03% Cremona. In tutta la provincia sono 41 i Comuni che – in diversa misura – hanno fatto registrare un aumento demografico. A livello assoluto, le crescite maggiori sono quelle di Bagnolo Cremasco (48), Crema (39) e Monte Cremasco (38), mentre Cremona occupa la nona posizione (23).
Provincia di Cremona, dinamica demografica 2012-2016
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