Claudio Sottocornola, in 'Working Class' la canzone diviene strumento di ricostruzione storica: "la trasmissione alle nuove generazioni salverà la nostra memoria"
Ordinario di filosofia e storia, giornalista pubblicista, docente di 'Storia della Canzone e dello Spettacolo' presso la Terza Università di Bergamo, Claudio Sottocornola è poeta, artista, interprete e cantante. Studioso della musica e della cultura pop ha collaborato con radio e tv, fino ad arrivare in studio di registrazione per indagare origini e nuove modalità interpretative dei classici della canzone italiana.
Le lezioni - concerto
Negli ultimi dieci anni ha proposto una formula nuova ed originale di strumento divulgativo: le lezioni-concerto e gli omaggi alle grandi voci della 'Storia della canzone moderna', che vengono replicati con grande successo e partecipazione in teatri, scuole, Comuni. Un progetto innovativo attualmente raccolto nel cofanetto Working Class, che contiene le lezioni-concerto dal 2004 al 2012.
Un patrimonio
Cinque dvd con altrettante lezioni-concerto, 90 canzoni live, 10 ore di materiale audio-video, che parte dai Teen agers di ieri e di oggi - il primo pezzo è Stand by me - e affronta poi i Decenni, gli Anni '60, i Cantautori per concludersi con l'Immagine della donna e canzone, con Meravigliosa creatura di Gianna Nannini. Un vero e proprio patrimonio artistico affrontato in modo originale e spesso travolgente. E' praticamente impossibile non cantare o aver voglia di imbracciare una chitarra e mettersi a suonare.
Comprensione critica
Come spiega Sottocornola "si tratta di un lavoro 'on the road' girato in presa diretta da amici e pubblico, montato in modo professionale per restituire il sapore dell'esperienza sul territorio, a contatto con il pubblico più vario di scuole, biblioteche, auditorium e centri culturali". Del resto, nascendo come giornalista, aggiunge, "credo molto nella necessità di formare il pubblico, giovane o maturo, alla comprensione critica di un brano, di un autore o interprete, ma anche alla nostra grande tradizione musicale".
La divulgazione ed il contemporaneo
Utilizzando delle basi standard - "fogli bianchi su cui scrivere la mia rilettura di un testo" - Claudio Sottocornola dice di voler superare la semplice forma di "evasione o intrattenimento", scegliendo invece d'intrapendere un percorso di "formazione e introduzione critica alla Storia della canzone italiana". Per questo "il taglio critico obbedisce alla necessità di essere comprensibile ad un pubblico vario, più o meno preparato e maturo". Il prodotto filmato ha un evidente carattere divulgativo, mentre l'interpretazione "è più dissonante ed aspra, congeniale al modo in cui percepisco il contemporaneo, un contesto non lineare".
La memoria storica
"Insomma - sottolinea l'artista bergamasco - credo sia importante il tentativo di salvare un mondo che rischia l'estinzione, quello della nostra memoria storica, non solo musicale, ma letteraria e culturale nel senso più ampio, trasmettendola anche alle nuove generazioni". Un'artista da seguire con attenzione e grazie al quale approfondire o riscoprire emozioni sopite dalla frenesia della quotidianità. Una grande scoperta.