'Dall'assedio della Natività all'assedio della città'. Venerdì 1 marzo la presentazione del volume con padre Ibrahim Faltas. Appuntamento in sala dei Ricevimenti alle 21
Venerdì sera alle 21, presso la sala dei Ricevimenti del comune di Crema, in piazza Duomo, padre Ibrahim Faltas presenterà il libro Dall'assedio della Natività all'assedio della città. Il volume, edito da Franciscan Printing Press, è stato realizzato in occasione del decimo anniversario dell'assedio della basilica della Natività di Betlemme. L'iniziativa è della Parrocchia della Cattedrale di Crema in collaborazione col Comune di Crema e la Bcc di Treviglio.
Il diario dell'assedio
Dedicato alla memoria del beato papa Giovanni Paolo II, il libro è scritto sotto forma di diario e racconta nel dettaglio gli stati d'animo, le tensioni e la speranza durante i 39 drammatici giorni dell’occupazione del luogo sacro. Impreziosito da molte fotografie inedite, è arricchito da una preziosa raccolta stampa della cronaca dell’assedio, che consente di rivivere sia dall'interno che dall'esterno della Basilica un dramma che coinvolse la diplomazia internazionale e commosse il mondo intero.
Il ruolo della Chiesa
Grazie all'intervento decisivo dei francescani ed in particolare di Ibrahim che fece da mediatore tra i palestinesi asserragliati e gli israeliani che li stringevano d'assedio, il dialogo e la comunicazione vinsero sulla logica armata. Da non dimenticare il ruolo avuto da monsignor Pietro Sambi - nunzio apostolico - padre Giovanni Battistelli - custode di Terrasanta - e padre Joahnnes Simon, guardiano del convento.
Il muro
“Quando l’assedio è terminato e siamo usciti vivi dalla Basilica – racconta Ibrahim Faltas – eravamo convinti che tutto sarebbe tornato come prima. Invece abbiamo trovato un muro alto nove metri, che rende tutt’oggi Betlemme una prigione a cielo aperto. Dieci anni dopo l’assedio della Natività la situazione rimane difficile. Betlemme sopravvive grazie alla Chiesa e al turismo dei pellegrini, unica fonte di reddito”.
Educazione alla pace
Nonostante la realtà difficile, prosegue l'opera dei francescani attraverso progetti di educazione alla pace, alla solidarietà e all'integrazione soprattutto per i giovani e i bambini in particolare, per evitare che il muro di separazione soffochi la speranza della gente di Betlemme in un futuro migliore. Un libro che ripercorrendo la memoria di quei tragici momenti consente di guardare fiduciosi al prossimo futuro, forti anche del riconoscimento della comunità internazionale dello Stato di Palestina.
Padre Ibrahim Faltas
Fr. Ibrahim Faltas, frate francescano, nato nel 1964 ad Alessandria d’Egitto, è stato ordinato sacerdote nel 1992. Laureato in filosofia e teologia. Economo della Custodia di Terra Santa, Responsabile dello Status quo nella Basilica della Natività; responsabile presso le autorità Palestinesi e il governo militare Israeliano. Giudice ecclesiastico nel tribunale della diocesi di Gerusalemme. Presidente della Fondazione Giovanni Paolo II in Medio Oriente, nonchè della Football Academy. E’ stato direttore della Scuola di Terra Santa di Betlemme, Gerico, e direttore della Casa Nova di Betlemme. Viceparroco di Betlemme e parroco di Gerusalemme. Insignito di numerosi riconoscimenti per l’impegno al dialogo, alla solidarietà come costruttore di pace e autore di diversi interventi a livello nazionale ed internazionale.