Sarà discusso nel consiglio comunale di Romanengo di venerdì 29 novembre, il taglio degli alberi in via Maffezzoni, nei pressi del centro sportivo. La questione viene presentata dal gruppo di opposizione di ‘Insieme per Romanengo’. Secondo la minoranza: “si tratta di un vero e proprio scempio ambientale. Sono stati tagliati, inspiegabilmente, più di venticinque alberi sanissimi che costeggiavano il centro sportivo e che ombreggiavano un percorso ciclopedonale. Molti di questi alberi erano stati piantati alcuni anni fa durante l’iniziativa Un albero per ogni nato. Il gruppo chiede spiegazioni al sindaco Federico Oneta. Secondo il sindaco: “le radici degli alberi in questione erano ammalate e avevano sollevato gli autobloccanti della pista ciclo - pedonale creando problemi di sicurezza. Contiamo in primavera di piantare nuove essenze arboree”.
“Nel percorso di definizione delle politiche regionali sugli impianti di energia da fonti rinnovabili, è fondamentale garantire il pieno coinvolgimento dei territori e, in particolare, dei sindaci, che rappresentano il punto di riferimento più diretto per le comunità locali”. Così il consigliere regionale della Lega, Riccardo Vitari, a margine della discussione sulla Legge di revisione ordinamentale approvata oggi dal Consiglio regionale.
Ruolo dei sindaci
“La nostra priorità è assicurare che lo sviluppo di impianti di biogas e biometano, utili per una gestione sostenibile delle risorse e per promuovere l’energia pulita, avvenga nel rispetto delle specificità territoriali e con un dialogo costante con le amministrazioni locali. I sindaci devono poter giocare un ruolo centrale nelle fasi autorizzative, per tutelare al meglio il loro territorio e le esigenze delle loro comunità”.
Decisioni condivise
“Come Lega siamo da sempre vicini alle istanze dei territori e ribadiamo la necessità di una pianificazione attenta, che preveda l'individuazione di aree idonee per questi impianti, evitando interventi che possano generare criticità ambientali o compromettere il paesaggio lombardo. Le decisioni devono essere condivise e ponderate, affinché lo sviluppo sostenibile non sia in contrasto con la salvaguardia del territorio. Il futuro della Lombardia non può essere costruito a discapito dei suoi territori. Bisogna promuovere soluzioni che rispettino l’ambiente e le comunità, evitando di trasformare le nostre aree in luoghi dove i problemi di altri vengono scaricati senza criterio. La tutela del nostro territorio deve restare al centro di ogni scelta”.
I dipendenti di Aprica, società parte del gruppo A2A per la gestione integrata dei rifiuti, hanno dichiarato lo stato di agitazione. Venerdì 29 novembre 2024 potrebbero verificarsi disservizi nel normale svolgimento delle attività di raccolta e trasporto rifiuti ed igiene del suolo durante l’intera giornata.
Motivazioni
Cgil e Uil hanno proclamato lo stop di otto ore in tutti i settori, per l’intero turno di lavoro, con l’obiettivo di cambiare la manovra economica del governo Meloni: “Mancano risorse per assumere e migliorare le condizioni delle pubbliche amministrazioni, è scarsa la valorizzazione economica e professionale dei dipendenti pubblici, i contratti nazionali sono definanziati. L’incremento delle retribuzioni del 5,78% per i rinnovi contrattuali del triennio 2022-2024 è uno schiaffo per le lavoratrici e i lavoratori pubblici, che mandano avanti i servizi tra mille difficoltà e con carichi di lavoro spropositati per via delle carenze di personale, che aumentano con la fuga o la rinuncia al posto pubblico”.
L’Asst di Crema informa gli utenti che a causa di problematiche di natura tecnica all’infrastruttura aziendale potrebbero verificarsi alcuni disservizi alle attività di prenotazione e refertazione degli esami di laboratorio in tutte le sedi. L’azienda si sta impegnando ad assicurare le prestazioni urgenti e non differibili. “Ci scusiamo per il disagio – ha commentato il direttore generale Alessandro Cominelli - i nostri tecnici stanno lavorando per cercare di ripristinare la situazione e per rendere nuovamente disponibili i servizi attualmente coinvolti”.
A causa della fuoriuscita stradale di un mezzo pesante, il transito sulla provinciale 472 è temporaneamente bloccato all’altezza della rotatoria di Agnadello fino all’altezza di via Treviglio. Non risultano feriti. Sono in corso le operazioni di recupero del mezzo.
L’associazione Rubino (acronimo di Ricerca umanizzazione benessere in oncologia) ha un nuovo presidente: Giuliana Riboli al posto di Gianni Risari, dimissionario dopo la nomina a presidente della Fondazione benefattori cremaschi. Coadiuvata da Sergio Ronchi della Confederazione regionale dei centri di servizio per il volontariato e alla presenza della vicepresidente Loredana Mazzucchi e del segretario Roberto Valcarenghi, ha assunto il ruolo.
A supporto dell’oncologia
L’associazione Rubino odv è nata a Crema nell’ottobre del 2013, agisce a sostegno del reparto di oncologia dell’ospedale Maggiore: operatori sanitari, pazienti e loro famigliari. L’associazione agisce grazie al volontariato e da quest'anno ha accolto i soci della disciolta associazione ex dipendenti dell’ospedale, che così possono continuare a svolgere il prezioso servizio di trasporto gratuito delle persone che debbono recarsi a Cremona per la radioterapia. L’associazione si sostiene grazie alle donazioni di tanti cittadini e alla quota di iscrizione.
Giovedì 28 novembre il comune di Sergnano porterà, nel consiglio comunale delle 18.30, il bilancio di previsione 2025 2027. Al termine della seduta, sarà indetta un’assemblea pubblica, nella sala del consiglio, per presentare l’argomento al pubblico.
Si svolgerà domenica 15 dicembre alle 10.30, l’inaugurazione del Murale realizzato da CrForma, in collaborazione con Eleven Ink Academy e l’associazione Stefano Cerullo, in memoria di Vincent Plicchi, vittima di cyberbullismo. L’obiettivo è dare voce e speranza ai giovani che spesso si trovano ad affrontare la violenza e la discriminazione in rete e sui social network. Alla cerimonia parteciperanno anche Matteo Plicchi, padre di Vincent e i motociclisti della Toy Run, organizzata dalla Big Red Machine Cremona.
La storia di Vincent
Il progetto ha visto il coinvolgimento di trenta alunni e alunne del Centro di formazione professionale. Vincent Plicchi, sui social Inquisitor Ghost, era un tatuatore ventitrenne di Bologna. Un anno fa ha fatto un gesto estremo in diretta social dopo essere stato vittima di una campagna di odio in rete. Una vicenda che ha scosso la comunità digitale e non solo, accendendo i riflettori su una piaga sociale e innescando una riflessione sugli strumenti da mettere in campo per impedire che comportamenti violenti e di prevaricazione continuino ad accadere.
Continua anche questa settimana Alice nella città, la residenza musicale del progetto The Beat Barons, con un secondo appuntamento live e con la beat music in primo piano. Sabato 30 novembre alle ore 21, il quartetto anglosassone si esibirà live nella sala bar dell'associazione castelleonese, proponendo un set incentrato sul proprio repertorio originale e avvalendosi del contributo dei musicisti locali. Oltre alle chitarre di Ed Seagraves e Dominic Turner, il quartetto base dei Baroni prevede Francesco Rivabene alla batteria e Anthony Henriquez al basso. Immancabili ovviamente le armonizzazioni vocali cui si prestano tutti i componenti e che rappresentano la cifra stilistica del cosiddetto "Mersey beat". La partecipazione agli eventi di Alice è gratuita con tesseramento Arci obbligatorio.
Il Mersey beat
Esploso a Liverpool nei primi anni '60, è diventato influente in tutto il mondo grazie al lavoro di The Searchers, Gerry & The Pacemakers, Swinging Blue Jeane e, naturalmente, The Beatles. Il principio è quello della rielaborazione del repertorio rock'n roll americano con sonorità decisamente britanniche, in un epoca in cui assistere ad un concerto dal vivo era sinonimo di "serata danzante", in continuità con la tradizione jazz. The Beat Barons ripropongono esattamente questo stile, il risultato di un’autentica macchina del tempo che nel contesto di Alice nella città avrà ancora una volta un sapore diverso grazie agli inserti che si andranno a creare nel corso della serata.