Un Ac Crema di grande personalità impone il fattore casa al Sondrio e strappa un 3-1 che vale la vetta della classifica del girone B. I due gol di Marrazzo e la splendida rete di testa di Donida, infatti, si inseriscono nel quadro di una domenica che ha visto l’ex capolista Merate soccombere nettamente sul campo del Caprino. I nerobianchi sono a quota 23, due punti in più dei brianzoli mentre la Casatese ha superato al terzo posto il Villa d’Almè.
La partita
Crema in vantaggio al 17° grazie ad un fraseggio della coppia Pagano-Marrazzo. E’ il primo che fa filtrare in corsa il pallone nell’area avversaria mentre il bomber aggancia con tempismo perfetto e conclude a rete. Il numero uno bianco azzurro Amadori è battuto. Mentre il Sondrio non riesce a riprendersi dalla rete subita, il Crema insiste nella fase offensiva e Capelloni al 29° serve Pagano che viene atterrato da Balzo. L’arbitro Rodigari alza il cartellino giallo. Il match prosegue, duro e fisicamente impegnativo, con tante azioni interrotte sulla linea di centrocampo. Porrini dalla panchina chiede a gran voce più ritmo e copertura integrale della squadra nella fase difensiva. Al 34° Nardi viene ammonito per simulazione dopo un’azione nell’area del Sondrio. Arriva il fischio dell’arbitro e tutti negli spogliatoi.
La ripresa
Nel secondo tempo gli ospiti sono più tonici ed aggressivi. Fascendini, al terzo minuto, gela per un istante il Voltini con un tiro dalla lunga distanza che colpisce il palo alla sinistra di Alvigini. Ma subito dopo riparte il Crema ed è il difensore Donida che brucia gli avversari intercettando il corner di Capelloni. Stacco di testa del numero 3 nero bianco e palla in rete. E’ 2-0. Ma i ragazzi di mister Valsecchi non ci stanno a perdere e tentano di farsi pericolosi appoggiandosi in continuazione alle due punte di assoluta qualità: Lapadula e Della Cristina. I bianco azzurri accorciano proprio grazie a Lapadula che al 12° sferra un bolide da 30 metri e batte Alvigini. Al 18' e' ancora un ottimo Donida a prendere l'iniziativa è a servire Marrazzo dopo un'incursione fulminante. Il numero 9 nerobianco non sbaglia ed è 3-1. Porrini sostituisce Pagano con Zenga e Donnarumma con Gibeni. Al 38' il Sondrio reagisce con Ronzoni che punta il secondo palo con un tiro potente mandando fuori di pochissimo. Quattro minuti dopo Alvigini compie un vero miracolo. E’ il terzino sinistro Rivaletto a sferrare un bolide che il portiere nerobianco respinge abilmente in tuffo.
Prova di carattere
“Abbiamo battuto una squadra – commenta mister Porrini - che è, a mio avviso, fra le più forti del campionato e che non merita l’attuale posizione in classifica. Abbiamo conquistato il primato che era il nostro obbiettivo ma il campionato è molto lungo. Dobbiamo affrontare ancora squadre competitive. Già martedì mattina parlerò chiaro ai ragazzi. Dobbiamo lavorare più di prima. Voglio i nervi saldi, serietà, rabbia agonistica. Vincere non è facile, ma continuare a farlo è la vera sfida. Serve carattere. Oggi abbiamo dimostrato di averlo. Dobbiamo continuare a farlo”.