Davanti al pubblico delle grandi occasioni il Crema vince meritatamente il derby contro la Pergolettese con due goal, uno al 41° del primo tempo un po' fortunosamente, e l'altro, molto bello, al 42° del secondo tempo. Ha vinto la squadra che aveva più bisogno di vincere e che ha saputo soffrire di più e sbagliare di meno confermando la regola dei derby che vuole che a vincere sia spesso la squadra che ci arriva da sfavorita. La chiave per interpretare la partita sta forse nel fatto che nel Pergo l'unico a poter far goal è Ferrario, mentre nel Crema sono tre o quattro i giocatori che sanno andare a rete: le occasioni del Pergo per andare in vantaggio sono capitate ai giocatori sbagliati o nella circostanza sfortunati, mentre il Crema ha saputo sfruttare al meglio le proprie opportunità.
Il Pergo gioca, ma è il Crema ad andare in goal
La partita entra subito nel vivo e gia al 6° il Pergo ha la prima occasione con Pedrabissi che di testa manda fuori di poco. Al 14° altra occasione gialloblù: stavolta è Boschetti a non approfittare di una respinta volante e imprecisa di Marenco. Boschetti potrebbe farsi perdonare al 24° ma, messo in buona posizione da un velo di Pedrabissi, manda fuori. Anche Dragoni ha la sua occasione al 29° quando, servito da Premoli, si libera bene in area nerobianca ma sparacchia fuori. Di fronte a tanto spreco scatta la nemesi: al 41° il Crema ottiene un calcio di punizione da 30 metri defilato sulla destra; Porcino tira direttamente in porta e, complice una deviazione di Boschetti in barriera, supera Ghirlandi.
Il Pergo cerca la reazione
Nella ripresa la Pergolettese cerca la reazione: al 7° ottiene ben quattro calci d'angolo di fila, senza riuscire ad essere veramente pericolosa. Al 16° Boschetti si inserisce in area ma il suo tiro è da dimenticare. Il Crema gioca di rimessa e spesso riesce anche a pungere come al 22° con un calcio d'angolo che attraversa tutta la porta di Ghirlandi senza che nessuno riesca a deviare in goal. Al 36° il raddoppio del Crema sembra cosa fatta ma, su azione di Pagano, subentrato a Tonon, Bahirov solo in area spreca con un tiro alto. Al 40° il Pergo ha la sua occasione più sfortunata con Poesio, subentrato da poco a Pedrabissi, ma la sua rovesciata finisce sulla traversa. Al 42° Pagano non sbaglia, si destreggia bene in area e segna un bel goal. Finisce in tripudio per i tifosi cremini.
I commenti dei due allenatori
Le valutazioni dei due tecnici delle squadre sono opposte ma ugualmente pacate: senza trionfalismi per Sergio Porrini (nell'immagine a lato) del Crema e senza recriminazioni da parte di Pier Paolo Curti per la Pergolettese. Porrini: "Ho visto finalmente tanto carattere, orgoglio e volontà di soffrire: erano le qualità che il Crema doveva dimostrare in questa importante partita e l'ha fatto. La squadra è stata brava ad opporsi alla squadra gialloblu' che anche stasera ha dimostrato di valere i punti in classifica che ha. Avendo ritrovato una squadra compatta ora dobbiamo riuscire a dare continuità ai nostri risultati". Mister Curti non è scontento del gioco del Pergo, lo è invece evidentemente per il risultato. "Del resto, dice, quando ci sono diverse occasioni da goal ma non la butti dentro, il massimo che puoi sperare è il pareggio. La mia squadra ha mostrato grande volontà e impegno ma ci sono state troppe imprecisioni nel mettere la palla in mezzo e questo ci ha impedito, nonostante le molte occasioni avute, di andare per primi in vantaggio. Dobbiamo, ora, riprendere in fretta il buon ritmo del nostro campionato mostrato fino ad ora".