Il succo della partita è tutto negli ultimi venti minuti quando si contano ben quattro goal per un risultato finale favorevole al Crema che supera la Romanese per 3 a 1. Per tre quarti di partita il Crema è parso frenato da un duplice sentimento: il timore di non venire a capo di una squadra volitiva ma tutto sommato modesta e la presunzione che prima o poi il vantaggio sarebbe arrivato. Sentimenti spazzati via da un goal di forza e di volontà di Porcino al 32° minuto del secondo tempo. Era una partita da vincere per assestare un poco la classifica e la vittoria è arrivata con i tre punti che portano a 29 il totale del Crema.
La partita
Primo tempo un po' lezioso del Crema che non riesce ad imprimere alla partita l'inerzia favorevole che vorrebbe. La Romanese dal canto suo è molto chiusa in difesa e concede poco agli attaccanti nerobianchi Testardi - in campo a sorpresa - e Bahirov. Poche le occasioni da goal. Al 18° Testardi giunge davanti al portiere avversario ma calcia a lato. Al 34° è il romanese Guariniello ad insinuarsi bene in area ma una abile spinta di Stankevicius lo manda fuori tempo. Nel secondo tempo la Romanese acquista coraggio e si fa pericolosa al 23°con Belotti e con il solito Guariniello al 29°. A questo punto si sveglia il Crema e, grazie anche ai cambi, imprime maggior vigore e determinazione alla proprio gioco. Arrivano i goal: al 32° Porcino con caparbietà riesce a mandare il pallone in rete. A seguire al 36° arriva il goal del recuperato Pagano. Qualche brivido arriva con il goal della Romanese del bravo Guariniello al 45°, ma il risultato torna rotondo al 48° con Capuano in fuga solitaria verso l'area avversaria.
Luci ed ombre nel giudizio del presidente
Nel dopo partita il presidente Enrico Zucchi conferma il silenzio stampa e commenta il gioco della squadra: “importanti i tre punti che sono arrivati, ma l'atteggiamento altalenante del gioco non mi ha soddisfatto appieno: alcuni atteggiamenti della squadra sono ancora troppo remissivi, quasi timorosi. Il Crema che voglio deve essere più determinato ed aggressivo. Con tutto ciò alcuni giocatori mi sono piaciuti: il Porcino per la tenacia con cui ha voluto il goal, e Pagano, non al meglio, ma sempre determinato a dare tutto".