Il sogno del Crema di approdare alla finale di Coppa Italia di Serie D si è concluso in Veneto. Dopo lo 0 a 0 dell’andata i nerobianchi hanno perso 2 a 1. Sono stati colpiti al 5°, sorpresi da una punizione per fuorigioco di Scapini: palla a Kabine che, appena dentro l'area di rigore, ha fatto secco Marenco. Il Crema reagisce ma non punge. Al 34° un tiro di Pagano non impensierisce il portiere Brino.
La ripresa e il gol annullato
Si va alla ripresa. Al 10° Matei non riesce a fermare Aliù che punisce il Crema con il secondo gol. Bressan corre ai ripari con due cambi: Capuano e Mantovani che al 25° si conquista e segna la punizione. Al 35° Pagano va in gol ma, dopo qualche esitazione, l'arbitro annulla per fuorigioco su segnalazione del guardalinee. Nell'occasione viene espulso mister Bressan per proteste. L’assalto finale degli ospiti s’infrange all’ultimo secondo su Brino.
Orgoglio e rabbia per Bressan e Mantovani
Cuore e gambe ma nessuna fortuna per il Crema. Brucia il gol annullato. Mister Bressan giura sulla sua regolarità, ma questo non fa che accrescere il rammarico: “il risultato finale non cancella la grande prestazione. La squadra ha fatto un finale di stagione veramente positivo”. La parola passa a Mantovani, l'autore del gol del Crema: “Non abbiamo per nulla demeritato e il gol di Pagano mi è parso regolare. Spiace che sia finita così, ma questo non toglie nulla alla brillantezza del nostro percorso in Coppa Italia”.