Il May Rock è entrato nell’agenda dei grandi appuntamenti dei cremaschi. Lo hanno confermato le centinaia di persone presenti ieri al parco Bonaldi per la terza edizione del festival. Una giornata in cui non è mancato nulla: dallo sport alla cultura, passando per la protagonista principale, la musica. A mettere la firma sulla buona riuscita dell'iniziativa, un clima particolarmente caldo.
Sport e musica
Terza edizione che si è aperta nel segno dello sport: l’inaugurazione, alle ore 17, è toccata agli allievi della palestra Shangri-La Karate di Crema. A seguire, via alle danze con i concerti dal vivo, a cominciare dal grunge alternativo dei Kalopsia. Irriverenza a ritmo di rockabilly, invece, per i Bad Fucoz, band giovane che non ha bisogno di presentazione. Altra conferma del festival, il rock ironico dei Lebotomia, nota formazione sabbionese. Si è chiuso con l’esibizione rap di Qza, Ill Tofa, Pregio e Bracca il primo tempo delle musica dal vivo del May Rock 2015.
La finale di Champions
Verso le 20.30 è iniziato il collegamento con il match finale di Coppa dei Campioni. Il Bonaldi ha iniziato a riempirsi al crepuscolo, quando i più hanno approfittato dell’occasione ed hanno occupato i tavoli dell’area relax. Cibo, birra e bevande hanno accompagnato tutta la durata della finale tra Juventus e Barcellona, ieri sera proiettata sul maxi schermo. Una formula, questa, particolarmente gradita ai cremaschi che, al di là del risultato, hanno potuto godersi la partita immersi nel verde del parco pubblico.
Condivisione e ricordo
Il secondo tempo musicale si è aperto con un breve intervento dell’assessore alla Cultura, Paola Vailati, che ha ricordato le parole chiave del May Rock: condivisione, giovani, passione. Il festival, nato in memoria di Niccolò Campi, è proseguito con l’esecuzione di Run away da parte del presidente di Scream, Enrico Tedoldi: un brano che ha rappresentato parte della storia degli Scandals, gruppo musicale nel quale militava lo stesso Niccolò.
Secondo tempo
Un parco Bonaldi ormai pieno ha accolto la frenesia rock and roll dei The bad juju, formazione soncinese per la prima volta sul palco del May Rock. Altra novità dell’edizione 2015, i Pabloinkimono: rock duro e accattivante per la band offanenghese nata lo scorso anno. La chiusura del festival è stata invece affidata alle miscele musicali di dj Cino, giovane artista cremasco conosciuto in tutto il territorio, dall’anno scorso disc jockey per il programma Quelli che il calcio. Volumi azzerati poco dopo l’una di notte, quando i presenti hanno cominciato a defluire senza danni né disordini.