Dalla sede della Lega Nord in via XX Settembre al centro giovanile San Luigi, casa del progetto Sportabilità, passando per le vetrine dei commercianti del centro città. Il filo conduttore – è intuibile – è Enrico Zucchi, candidato sindaco alle elezioni amministrative dell’11 giugno. Una candidatura che piace a Roberto Maroni, presidente di Regione Lombardia, oggi a Crema per ribadire il sostegno della Lega Nord e conoscere più da vicino il progetto di inclusione sociale sviluppato dall’Ac Crema 1908 in collaborazione con l’oratorio Opera pia san Luigi.
Investire sul territorio
Risorse, fisco, referendum: questi i temi al centro dell’intervento di Maroni alla sede del Carroccio. “L’anno scorso abbiamo siglato il Patto per la Lombardia – ha ricordato – circa 120 milioni di euro presi dal bilancio della Regione per finanziare opere sul territorio che siano condivise con i Comuni. Ora attendiamo le elezioni amministrative di giugno per destinare altri 80 milioni di euro, ai quali se ne aggiungono altri 47, sempre da investire in opere”.
Alle urne per l’autonomia
Per Maroni la virtuosità della Lombardia non si limita all’erogazione di fondi. C’è anche – soprattutto – un discorso di costi: “noi lombardi siamo buoni, generosi, lavoriamo sempre e paghiamo tutti i debiti, anche quello della sanità delle altre Regioni. Però, proprio per questo, è anche giusto pretendere che una Regione virtuosa venga premiata. Questo è il motivo per cui abbiamo deciso di promuovere il referendum sull’autonomia. Proprio domani, nel giorno della festa della Lombardia, sarò a Cremona a firmare il decreto di convocazione alle urne”.
La questione finanziaria
“Se passerà il sì – ha aggiunto – avrò il potere di andare a Roma e pretendere quello che i governi Letta, Renzi e Gentiloni non mi hanno mai concesso, ossia l’autonomia. Per noi si tratta di una cosa molto concreta: i nostri soldi, le tasse pagate dai lombardi e mai tornate indietro. Ciò che vi chiedo è di darmi la forza per pretendere che almeno la metà del residuo fiscale, ogni anno, rimanga in Lombardia”. Una battaglia, quella referendaria, che affonda le radici in un vecchio adagio, mai passato di moda: “rimanere padroni a casa nostra”.
La visita al centro san Luigi
Concluso il brindisi, Maroni e gli esponenti del Carroccio hanno sfilato in corteo lungo il centro città fino all’Officina per Crema. A seguire, la tappa al centro san Luigi. Accompagnato da Zucchi e dall’architetto Eugenio Campari – che per la società calcistica Ac Crema 1908 ha curato il progetto di riqualificazione del centro – Maroni ha visitato le strutture sportive rimesse a nuovo grazie a Sportabilità. All’auspicio che a livello regionale altre risorse possano essere messe a disposizione del progetto, il presidente, caustico, ha risposto: “chiedete all’assessore Garavaglia”.