ultimo aggiornamento ore 21:03
Votato all'unanimità dal Consiglio comunale il 24 marzo del 2014, il Bilancio partecipato è un progetto non ancora concretizzato, nonostante dovesse essere un percorso da “intraprendere il prima possibile, in modo da poter realizzare una prima fase sperimentale per il bilancio preventivo 2015 ed una fase attuativa per il bilancio preventivo 2016”.
Gravissima negligenza
La vicenda non è passata inosservata ed al riguardo Alessandro Boldi e Christian Di Feo, Movimento 5 Stelle, vanno dritti al punto: “Ad un anno dalla sua approvazione ed a pochi giorni dalla chiusura del bilancio previsionale, consideriamo tutto questo una gravissima negligenza, che non solo priva di un'opportunità i cittadini ma, ancora una volta, li esclude dall'attività decisionale della macchina amministrativa”.
Il Bilancio si farà
Il consigliere di minoranza ha inviato al presidente Mario Lottaroli, la richiesta di convocazione della Commissione statuto e regolamenti del Comune. Al riguardo il capogruppo di Rifondazione comunista non ha dubbi: “Opinione mia e della maggioranza è che il Bilancio partecipato si farà, il problema è trovare uno Statuto, un regolamento che incontri la massima condivisione”.
Le modalità
Il lavoro è piuttosto articolato e nei mesi non sono mancate le riunioni; in seno alla maggioranza sono tutti d'accordo sulla necessità di incrementare la partecipazione dei cittadini, vedendola come un tratto distintivo rispetto al centrodestra, ma sulla modalità esistono ancora alcune differenze. Al momento sono pronte due bozze, una predisposta dal Movimento 5 Stelle e l'altra da Rifondazione comunista, ma la bozza di Statuto pare non abbia trovato il completo gradimento del Partito democratico.
