24-05-2016 ore 20:47 | Politica - Crema
di Angelo Tagliani

Crema. Istituto Folcioni, in bacheca la replica al Movimento 5 stelle

Sabato scorso Alessandro Boldi e Christian di Feo, del Movimento 5 stelle cremasco, hanno convocato una conferenza stampa e denunciato la presenza di "contratti irregolari" e docenti privi “del titolo specifico di insegnamento dello strumento”. Gli insegnanti “hanno un contratto assimilabile a quello dei maestri d’asilo, con tutto quello che ne consegue a partire dall’inquadramento e dal rispetto del contratto di lavoro”. La risposta è arrivata con un documento non firmato e affisso nella bacheca dell'istituto musicale di piazza Trento e Trieste: “Il Folcioni – si legge - non è riconosciuto come istituto superiore, conservatorio, accademia nazionale e non ha conseguito lo status di istituto musicale pareggiato. Rientra quindi nell’istruzione non statale, disciplinata dal titolo VIII del medesimo decreto e nello specifico nel capo IV che riguarda istituti musicali e scuola di musica. L’articolo di competenza del Folcioni è il numero 368”, secondo il quale “al Ministero della pubblica istruzione spetta la sorveglianza su tutti gli istituti musicali e scuola di musica privati”.


Nomine e contratti

“Non sono quindi previste all’interno del Decreto ulteriori disposizioni né semplici indicazioni relativamente ai requisiti, alla scelta e alla contrattualizzazione dei direttori e dei docenti di ruolo, nonché del personale direttivo e docente incaricato (cosa che avviene al contrario per gli istituti musicali pareggiati”, per i quali vale l’articolo 367. “Un’ultima precisazione va formulata rispetto all’interpretazione dell’aggettivo ‘civico’, inclusa nella denominazione dell’istituto L.Folcioni. Tale aggettivazione non è di per sé indicativa di alcuna forma di riconoscimento ministeriale, indicandone esclusivamente la natura originaria, ovvero lo status di scuola facente capo alla municipalità di riferimento”.

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