'Nessuna modifica alla viabilità interna delle Villette'. Il confronto del comune con i residenti

“Nessuna modifica alla viabilità interna al quartiere delle Villette”. Questo è quanto emerso dall’assemblea dei residenti di martedì 23 aprile, con il sindaco Fabio Bergamaschi e l’assessore alla viabilità Gianluca Giossi. La richiesta di un cambio della viabilità, nello specifico l’introduzione di sensi unici e la creazione di stalli per la sosta, era stata formulata da alcuni residenti e arrivata sulle scrivanie del primo cittadino e dell’assessore attraverso la mediazione del comitato di quartiere, rappresentato da Vania Zucchetti, Paolo Jori e Dario Bellandi. Il progetto è stato illustrato durante l’assemblea. Via Gorizia e via Podgora, sarebbero le vie interessate, destinate - solo sulla carta - a divenire a senso unico, creando una maxi rotatoria di quartiere. Progetto che, alla prova del voto, è risultato in realtà avversato dai più. 

Necessario il confronto coi residenti

"Il confronto diretto con i cittadini – ha commentato Bergamaschi - è sempre estremamente importante per condividere le valutazioni, per affinarle e anche per comprendere quali siano le esigenze e condividere le possibili soluzioni. La proposta di revisione della viabilità delle Villette giaceva in sospeso da qualche tempo: alcuni componenti del comitato di quartiere si sono fatti carico di sottoporla durante un primo incontro nella scorsa consiliatura. Già allora si era verificato come la proposta in realtà non risultasse unanime e così fortemente condivisa dalla maggioranza dei residenti. Nel mentre alcuni approfondimenti tecnici volti a calibrare meglio l’ipotesi progettuale da un lato e, dall’altro, il ritorno della proposta sulle scrivanie dell’assessorato alla viabilità, ci hanno spinto ad un ulteriore momento di confronto con i residenti, volto all’adozione della decisione finale”. 

Bocciata la modifica all viabilità

Non è mai stato interesse diretto dell’amministrazione rivisitare la viabilità delle Villette – ha continuato il sindaco - anzi, ritengo che ogni intervento sulla viabilità debba originare da una forte e chiara spinta dei residenti quando vengono interessate zone prettamente residenziali. Questo ulteriore confronto ha evidenziato come la decisione di rivedere la viabilità non fosse ampiamente condivisa. E ciò fornisce l’occasione per ribadire quanto sia importante sintonizzarsi davvero con i bisogni dei cittadini e verificare anche quelle proposte che hanno certamente delle logiche condivisibili e che sono sostenute da una pluralità di persone, ma che talvolta non si rivelano così effettivamente condivise, nemmeno quando promosse da un comitato di quartiere".