Il riconteggio dei voti, prassi ordinaria, ha portato ad alcune correzioni dei dati delle elezioni di domenica 11 giugno. Ha votato il 61,55% degli aventi diritto (27.207), ovvero 16.746 persone. I voti validi sono stati 16.302 (97,35%) e 1.199 sono stati i voti espressi unicamente ad uno dei cinque candidati sindaco. Lo 0,78%, pari a 131 persone, ha votato scheda bianca, mentre in 313 casi (1,87%) la scheda è risultata nulla. Il distacco tra Stefania Bonaldi ed Enrico Zucchi è di 290 voti. Il sindaco uscente ha ottenuto 7.015 voti, 673 preferenze e 6.342 voti provenienti dalle 6 liste d’appoggio. Zucchi ha ricevuto 243 preferenze, mentre i 6.482 voti provengono dalle sue 10 liste. I due contendenti si confronteranno in un incontro pubblico in sala degli Ostaggi alle ore 21 di giovedì 22 giugno.
Avanza la Lega non i Cinque stelle
Veniamo alla “verifica dei verbali”. Con 196 voti contro 193 Simone Beretta scalza Tino Arpini dal terzo gradino del podio di Forza Italia, ma in caso di sconfitta del centrodestra non entrerà in Consiglio, perché Forza Italia porterà Antonio Agazzi e Laura Zanibelli. La minoranza, con 9 posti a disposizione, si completerebbe con Angelo Di Martino (69 voti) ed Andrea Bergami (65), la Lega Nord con Andrea Agazzi (120 voti) e Gigi Bellani (52), quindi Enrico Zucchi. Fuori dal consiglio in ogni caso, non volendo scegliere l'apparentamento, Mimma Aiello (682 voti di lista, 80 preferenze). Infine Carlo Cattaneo dei Cinque stelle (1.413 voti, 105 preferenze); nel 2012 il candidato sindaco Alex Boldi ne aveva ricevuti 1.650 voti. I pentastellati sono scesi dal 9,80% all’8,66%. Rispetto al 2012 la Lega nord, che aveva candidato Alberto Torazzi è passata dal 6,95% all’attuale 11,71%, da 1.061 a 1.768 voti. Non entrerà in consiglio comunale Luca Grossi del Partito della famiglia, con 477 voti e 98 preferenze.
Maggioranza, di centrodestra o centrosinistra
Detto dell’opposizione, la maggioranza di centrosinistra avrebbe 8 consiglieri del Pd (Piloni, Giossi, Bassi, Angela Beretta, Eugenio Vailati, Valentina Di Gennario, Rossi, Mombelli), 3 Crema bene comune (Bergamaschi, Nichetti, Della Frera), 2 Cittadini in comune (Gennuso e Debora Soccini), 1 La Sinistra (Galmozzi), 1 Crema città della bellezza (Gramignoli). Nel caso vincesse Zucchi, con una maggioranza di centrodestra, Forza Italia porterebbe 6 consiglieri (Agazzi, Zanibelli, Beretta, Arpini, Susanna Guerini Rocco e Gianmario Donida), 5 la Lega nord (Agazzi, Bellani, Monica Bernasconi, Filipponi, Piantelli), 4 la lista Chicco Zucchi sindaco (Di Martino, Bergami, Gian Paolo Guerini, Selene Garraffo). All’opposizione 6 consiglieri. I candidati Bonaldi e Cattaneo, quindi 4 del Pd (Piloni, Giossi, Bassi, Angela Beretta), 1 le liste civiche Crema bene comune (Bergamaschi) e Cittadini in comune (Gennuso).
I dieci più votati
L’analisi dei verbali porta ad alcuni assestamenti. Antonio Agazzi passa da 391 voti a 404 e incrementa il record di preferenze, mentre Laura Maria Zanibelli sale da 202 sale a 213. Resta a 389 Fabio Bergamaschi, scende da 278 a 271 Matteo Piloni. Quinta posizione per Simone Beretta con 196 voti, sesto Tino Arpini con 193, settimo Gianluca Giossi con 190, ottavo Jacopo Bassi con 151, entrambi del Pd, quindi Michele Gennuso della lista Cittadini in comune con 143. Al decimo posto Attilio Galmozzi della lista La Sinistra con 126 voti.