18-03-2015 ore 22:45 | Politica - Crema
di Stefano Zaninelli

Crema, Consiglio comunale. Via libera al gemellaggio con Nanning. Presentato il Bilancio di previsione 2015

Saltata l’interrogazione in merito alla Coprogettazione presentata dal Nuovo Centrodestra, la delibera che dà il via al procedimento per siglare il gemellaggio tra Crema e la città cinese di Nanning è passata in sala degli Ostaggi con 13 voti a favore e 7 astenuti. Battagliata fino alla fine dai gruppi di minoranza, dovrà ora superare l’esame della commissione Affari esteri della Presidenza del Consiglio e solo successivamente l'atto potrà essere siglato dalla giunta Bonaldi.

 

Elementi insufficienti

La minoranza ha optato per l'astensione al voto per “mancanza di elementi”: il leghista Alberto Torazzi non ha ravvisato “dati a sufficienza per capire con chi abbiamo a che fare né quali prospettive, idee e accordi verranno inseriti nel gemellaggio”. Secondo Laura Zanibelli, Ncd, “ci sono oneri legati all’operazione che fanno sì non possa essere un sogno a costo zero”. Hanno replicato all’opposizione i gruppi consiliari di Rifondazione comunista e del Pd, osservando "le potenzialità di sviluppo culturale ed economico" che deriverebbero dal gemellaggio.

 

Il bilancio di previsione

Secondo punto all’Ordine del giorno, la presentazione del Bilancio di previsione 2015. La relazione dettagliata dell’assessore Morena Saltini – alla quale dedicheremo successivi approfondimenti – è stata anticipata da una lunga introduzione del sindaco, Stefania Bonaldi. Nel previsionale, che parte con un deficit di 2,8 milioni di euro, “non è stata toccata la fiscalità, per non gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini”. Per mantenere la spesa invariata rispetto al 2014, sono invece previsti massicci interventi di recupero dell’evasione: 900 mila euro dagli arretrati Ici ed Imu 2010-2014; 700 mila euro dall'una tantum sulle sanzioni e sugli arretrati Ici antecedenti il 2010; 800 mila euro, infine, dall’aumento di contravvenzioni, arretrati e alienazioni di immobili. Repliche ed osservazioni nel prossimo Consiglio comunale. 

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