ultimo aggiornamento ore 21:02
“Vogliamo porre fine all’attuale situazione di accesso sregolato e poco razionale entro le mura storiche, da parte di corrieri e spedizionieri che impiegano mezzi di un certo ingombro e, spesso, tutt’altro che ecologici”. Così l’assessore ai Lavori Pubblci, Fabio Bergamaschi, presenta il primo Piano urbano della mobilità sostenibile, sottoposto stamani ai rappresentanti delle associazioni di categoria.
Il P.U.M.S.
Il Piano per la mobilità sostenibile, si legge nel comunicato diramato dal Comune, “ha come obiettivo la creazione di un sistema dei trasporti sostenibile che principalmente garantisca una adeguata accessibilità dei servizi, migliori la sicurezza, riduca il più possibile l’inquinamento (emissioni di gas serra e consumo di energia), aumenti l’efficienza e l’economicità del trasporto di persone e merci, aumenti l’attrattività e la qualità dell’ambiente urbano”.
Il polo eco-logistico
Come eliminare il traffico dei corrieri senza danneggiare i commercianti del centro? “Vogliamo una ZTL – spiega l’assessore – che non venga mortificata da un continuo andirivieni di mezzi. Per questo motivo creeremo un polo eco-logistico di raccolta e smistamento delle merci al di fuori del centro cittadino con l’impiego di navette ecologiche, ad alimentazione elettrica, per il trasporto del cosiddetto ultimo chilometro”.
Nessun costo aggiuntivo
La strategia individuata dall’amministrazione non avrà nessun costo per le attività commerciali. “L’onerosità del servizio di navetta ecologica – viene specificato nel comunicato – potrà essere coperto dal minor costo che lo spedizioniere tradizionale dovrà affrontare per consegnare le merci: minor tempo di consegna significa, per questo soggetto, maggior risparmio”.
Pianificare con la gente
“Pianificare la mobilità urbana in modo sostenibile per la gente – aggiunge l’assessore al Commercio, Morena Saltini, anch’essa presente all’incontro – implica il concetto di pianificare con la gente, per questo motivo oggi abbiamo incontrato le associazioni di categoria e ci siamo confrontati su questo tema e sulle possibilità che esso può offrire alle attività commerciali”.
Una nuova cultura
“Stiamo proponendo – ribadisce la Saltini – una nuova visione strategica, attraverso e di lungo periodo. Incoraggiando una cultura della pianificazione efficace, ricca di benefici per l’ambiente, il lavoro e le persone”. Una novità che sembra convincere tutti i soggetti coinvolti. “La condivisione, anche entusiasta, che abbiamo riscontrato – conclude Fabio Bergamaschi – da parte delle associazioni di categoria rispetto all’obbiettivo è il migliore punto di partenza. Stenderemo insieme un progetto valido, ne sono certo”.
