11-02-2016 ore 10:57 | Politica - Crema
di Angelo Tagliani

Crema. Tari 2013, cartella esattoriale contesta 75 centesimi al consigliere

“Quando si dice che il cittadino è vessato!” Così sbotta Tino Arpini, consigliere di minoranza, suo malgrado protagonista della vicenda. Nel maggio di due anni fa si è visto recapitare una cartella esattoriale dall'Ica, incaricata delle riscossioni comunali, con la richiesta di pagamento di 266.96 euro come differenza per un errato calcolo della metratura. Verificata la correttezza della bolletta della Tari, la tassa sui rifiuti, ha pagato i 266 euro.

 

La cartella esattoriale

La settimana scorsa Arpini ha ricevuto un'altra cartella esattoriale nella quale gli viene contestata la differenza di 75 centesimi: in sostanza ha pagato 266 euro invece di 266,75. Nella nuova bolletta l'Ica gli conteggia differenza: 75 centesimi di tassa ai quali vanno aggiunti un centesimo di interessi, 23 centesimi di sanzione, 1.90 euro per le spese di notifica per gli atti pregressi, 6 euro per la notifica dell’atto, 11 centesimi di arrotondamento: in tutto sono 9 euro.

 

Avantindrè

Alla fine Arpini ha scoperto che i 75 centesimi di arrotondamento vengono effettuati in automatico dal computer e non deve pagare nulla. Non passa l'arrabbiatura: “ho perso un'intera mattinata, abbandonando il lavoro, per rincorrere una cretinata fasulla di 0,75 centesimi. Sono dovuto andare due volte alla posta centrale con l'avviso di raccomandata giacente, una volta dal commercialista per effettuare le ricerche nei protocolli del 2013, infine presso il concessionario ICA per dimostrare la correttezza ed ottenere l'annullamento dell'accertamento”.

 

Controlli

“Chi mi ripaga delle ore di lavoro perse – chiede Arpini - delle corse in centro, visto che Ombriano non ha più l'ufficio postale e dei parcheggi a pagamento? E se fosse arrivato ad un anziano che non ha conservato adeguatamente le ricevute? Avrebbe finito per pagare indebitamente i 9 euro. Mi chiedo se qualcuno controlla l'operato delle concessionarie comunali”.

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