“A ottobre del 1961, cioè 55 anni fa, un gruppo di genitori trigolesi coraggiosi ed intraprendenti, appoggiati dalla parrocchia e dall’amministrazione comunale, ottennero l’istituzione del Posto di ascolto televisivo, Pat, primo passo per la creazione della sezione staccata di Trigolo della scuola media unificata dipendente dalle medie di Soresina, che prese avvio dall’anno scolastico successivo creando così la scuola media di Trigolo”.
Questione di numeri
“Anche allora – spiega Franco Valcarenghi - ci furono genitori che, giustamente preoccupati dei contenuti didattici della nuova proposta, preferirono iscrivere i propri figli alle medie di Soresina, però il numero degli iscritti, alcuni provenienti da Cumignano sul Naviglio e Fiesco, era sufficiente per poter avviare il Pat a Trigolo. Oggi accade che, alcuni genitori di Fiesco che hanno i figli che frequentano la quinta elementare a Trigolo, preoccupati del fatto che troppo spesso alle medie di Trigolo, sezione staccata dell’istituto comprensivo di Castelleone, gli insegnanti non sono di ruolo e che, spesso, le classi sono sottoposte ad un non positivo turn over degli insegnanti con possibili deficit didattici, hanno deciso di iscrivere per il prossimo anno scolastico, non senza disagi, i propri figli alle scuole medie di Romanengo”.
Trigolo e Fiesco
“Le preoccupazioni che li hanno portati a tale scelta sono condivise dai genitori di Trigolo che, però, hanno le scuole in loco, mentre quelli di Fiesco li devono comunque mandare a scuola in un altro paese. Era già accaduto per il corrente anno scolastico – prosegue Valcarenghi - ma solo per pochi ragazzi, cosa che non ha creato conseguenze, visto che la prima media si è comunque formata perché c’erano in numeri sufficienti. Purtroppo, stavolta i numeri non ci sono e si rischia concretamente che a settembre non si possa creare la prima media e che, quindi i ragazzi di Trigolo dovranno andare in prima media a Castelleone o chissà dove decideranno i singoli genitori. Sarebbe una vera tragedia che dopo 55 anni questo sia l’anno della chiusura delle scuole medie di Trigolo”.
La scelta politica
“Purtroppo ormai la scelta può essere solo politica e, quindi, tutti in paese si stanno adoperando affinché si trovi la giusta strada perché Trigolo non perda questo importante presidio. L’iniziativa, portata avanti all’amministrazione comunale, vede il sostegno della parrocchia, dell’oratorio, della banda Giuseppe Anelli, dei commercianti e di tutte le associazioni ed i gruppi operanti in paese pronti a mobilitarsi per sostenere tutte le iniziative poste in essere per salvaguardare la permanenza delle scuole medie a Trigolo”.