09-09-2014 ore 09:38 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema, presto il Piano regolatore per l'illuminazione. Il Comune ha affidato il progetto al Gruppo Cev nel rispetto del Patto dei sindaci

La riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica e l'autosostenibilità degli investimenti attraverso i risparmi ottenuti per una quota non inferiori al 20%. Questo l'obiettivo del Piano regolatore per l'illuminazione, che il Comune di Crema ha affidato al Gruppo Cev.

 

Il Patto dei sindaci

Nel luglio del 2011 Crema ha aderito al Patto dei sindaci (Covenant of Mayors), istituito dalla Commissione Europea per coinvolgere le comunità locali nella riduzione delle emissioni ed una diversificazione dei consumi energetici. L'amministrazione cremasca si è impegnata a raggiungere gli obiettivi fissati dall'Unione Europea per il 2020, riducendo le emissioni di anidride carbonica nel territorio comunale di almeno il 20% attraverso l'attuazione di un Piano d'Azione sull'Energia Sostenibile (PAES).

 

Il Consorzio Cev

Il Patto dei sindaci è stato formalmente sottoscritto a Bruxelles il 4 maggio del 2010, mentre il Paes del Comune di Crema è in corso di definizione. L'amministrazione comunale ha aderito al Consorzio Cev, che si occupa dal 2002 di fornire servire ed assistenza per l'energia ai propri soci, garantendo l'abbattimento dei costi d'acquisto della fornitura di energia elettrica, l'assistenza per la gestione tecnica, la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e di progetti che garantiscano l'efficienza energetica degli impianti, con il supporto della Global Power spa e Global Power Service spa, la Energy Service Company del Gruppo Cev.

 

Fondi specifici

Il gruppo Cev sostiene i soci nella realizzazione del Patto dei sindaci senza gravare sul bilancio degli Enti comunali ma attraverso il supporto finanziario proveniente da fondi specifici messi a disposizione dell'Unione Europea e da altri organismi regionali o nazionali.

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