07-05-2015 ore 09:34 | Politica - Crema
di Gianni Carrolli

Ombriano. Nuova area urbanizzata, Tino Arpini: “si sblocchi la situazione, il Comune la collaudi e la renda agibile”

“In tanti, a Crema, penso si chiedano che cosa manchi per procedere all’apertura della vasta area urbanizzata di Ombriano, che da Via Pagliari si snoda verso la cascina Valcarenga”. Tra questi anche il consigliere di minoranza Tino Arpini, che con un’interpellanza chiede al sindaco, Stefania Bonaldi, “di attivarsi per sbloccare la situazione” e domanda “quali siano gli eventuali impedimenti che hanno ostacolato, fino a oggi, un messa a disposizione della collettività del suddetto sito”.

 

Zona rischiosa

Se, da una parte, il nuovo complesso urbano gode di “parcheggi ordinari e riservati ai diversamente abili, segnaletica verticale, rotonde di smistamento, aiuole verdi e finiture che fanno invidia alle zone realmente abitate”, dall’altra – osserva il consigliere a margine di un tour che lui stesso definisce “abusivo” – ospita “un pericoloso strapiombo di 4-5 metri d’altezza rispetto alla sottostante roggia”. Oltre ai rischi per la sicurezza, “non siamo di fronte a una vasta area – domanda Arpini – comoda e priva di controlli, in cui dei male intenzionati possono agevolmente ritrovarsi e delinquere o pianificare azioni delittuose o illegali?”

 

Lavori di completamento

“Non sarebbe meglio rendere agibile e fruibile la parte pubblica, senza attendere il completamento dell’edificazione privata, visto che da un paio di anni risulta urbanizzata e la cittadinanza ne sostiene i costi di gestione? Il Comune di Crema che cosa attende a farla eventualmente collaudare, prendendosela in carico e rendendola disponibile ai cremaschi? Sarebbe un’ottima occasione anche per attuare una proposta da me formulata e documentata al presidente del Consiglio comunale, Vincenzo Cappelli: quella – conclude Arpini – di dedicare tre nuove vie ad altrettanti eroi della Resistenza, i concittadini Loveriti, Benelli, Provana”.

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