07-05-2015 ore 20:28 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

C.re.m.a 2020, approvato dalla Giunta il progetto di fattibilità. Il documento passerà in Commissione e quindi in Consiglio

La Giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità C.re.m.a 2020, ovvero crescita responsabile mobilità sostenibile del settore nord est della città. Si tratta di un progetto di largo respiro con un punto fermo: il perno della mobilità cittadina sarà la stazione ferroviaria. Lo sviluppo del Miobus consentirà di arrivare all'hub intermodale della stazione dai vari comuni del territorio e quindi scegliere se proseguire su ferro o su gomma.

 

Car-sharing tra Crema e Lodi

Contestualmente, l'amministrazione sta studiando anche lo sviluppo di mezzi ecologici. Nei giorni scorsi gli assessori alla mobilità di Crema e di Lodi, Fabio Bergamaschi e Tommaso Premoli, hanno iniziato a discutere della possibilità di creare un servizio car-sharing elettrico tra le stazioni ferroviarie delle due città; l'idea è allo stadio embrionale, ma è inserita nel progetto cremasco di realizzare colonnine elettriche nell'ex deposito ferroviario.

 

Bike-sharing

La stazione cremasca punterà anche sul bike sharing; per ovviare all'annoso problema dei furti, verrà realizzato un parcheggio custodito per le due ruote, accessibile solo attraverso un badge identificativo, che consentirà di entrare e uscire dall'area di parcheggio registrando ogni passaggio.

 

I due sottopassi

Il tutto culminerà con due sottopassi: uno, ciclopedonale, su viale Santa Maria ed uno veicolare nel tratto tra la Sanitas e l'ex Aci su via Mulini. L'area, attualmente utilizzata come parcheggio, diverrà una grande rotatoria, per convogliare 6 carreggiate, compreso l'accesso e l'uscita dal parcheggio delle mura. Il semaforo della buca sarà sostituito da una rotatoria. Un progetto faraonico del valore di 10, 11 milioni di euro, che potrà essere realizzato a stralci, in base alle risorse che il Comune riuscirà ad intercettare, provengano da Cariplo o dall'Europa.

 

Società centro studi traffico di Milano

Facciamo un passo indietro. Il 7 agosto 2014 è stato affidato alla Società centro studi traffico di Milano l’incarico di redigere un progetto di fattibilità del settore nord-est di Crema, incentrato sulla riorganizzazione dell’intero sistema della mobilità gravitante sulla stazione ferroviaria e sul viale di S.Maria. L'obiettivo dell'amministrazione, si legge nel documento, “oltre a quello di proporre una definitiva soluzione per il superamento della barriera ferroviaria del viale di S.Maria, consiste nella riduzione dei livelli di inquinamento atmosferico, favorendo l’intermodalità e l’utilizzo di mezzi più ecologici e meno impattanti sul centro città e poter partecipare a futuri bandi europei di finanziamento”.

 

L'area pedonale

Incassato il via libera della Giunta comunale, il documento passerà dalla Commissione ambiente e territorio, quindi verrà posto al vaglio del Consiglio comunale, probabilmente entro la fine dell'estate. Nel frattempo il Comune dovrebbe avere una risposta dalla Cariplo per una quota di finanziamento di un paio di milioni di euro, che verrebbero utilizzati per il primo stralcio della stazione, con l'area antistante pedonalizzata e la creazione di due lastre sopraelevate per i bus.

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