Secondo Gabriele Piazzoni, coordinatore provinciale di Sinistra Ecologia Libertà, “sono estremamente pericolose e irresponsabili le dichiarazioni del segretario della Lega Nord di Crema che accosta il tragico attentato terrorista di Parigi con la Comunità Islamica Cremasca che da decenni vive, lavora e contribuisce allo sviluppo della nostra città pacificamente e rispettandone le regole. Capisco che alla Lega non sia rimasto molto altro che soffiare sul fuoco dell'odio e della discriminazione, ma qui siamo veramente oltre ogni limite”.
Il detto e non detto
“E se domani qualche imbecille dopo aver letto le dichiarazioni di Bombelli se ne va in giro a prendere a botte un ragazzo di fede mussulmana e magari lo ammazza pure, perchè ha letto che un rappresentante politico lo ha semi giustificato dicendo: "non sarete mai al sicuro... come possiamo noi tendere la mano a queste persone dopo tutto il male che stanno dimostrando" lasciando fra il detto e il non detto se sta parlando della comunità mussulmana di Crema o dei terroristi di Parigi?”.
Il pericolo degli estremismi
“Possibile – prosegue Piazzoni - che non ci si renda conto che non si possono aizzare i cittadini gli uni contro gli altri in questo modo? Non è giusto ed è profondamente scorretto agire come sta agendo la Lega, cercando di dire che non bisogna permettere alla nostra comunità islamica di avere un luogo di preghiera perchè c'è stato l'attentato a Parigi. E domani cosa facciamo, chiudiamo le chiese cristiane a Crema perchè in alcune parti del mondo alcuni estremisti di fede cristiana uccidono gli omosessuali, i medici che praticano l'aborto o perseguitano ancora gli ebrei?”.
Il rispetto delle regole
“Ma che ragionamenti sono? Le religioni – aggiunge l'esponente di SeL - sono fatte dalle persone, non vivono di vita propria, e noi qui abbiamo a che fare con i nostri concittadini, siano essi Cristiani, Islamici, Atei o quello che vogliono. Se si rispettano le regole non c'è alcun motivo per impedire a chiunque di professare il proprio credo e nessuno si può arrogare il diritto di farlo”.
La responsabilità sociale
“La Lega Nord – conclude Piazzoni - cerchi di rendersi conto che la responsabilità della tenuta sociale e del tasso di violenza del paese passa anche da come la classe politica decide di gestire i momenti di tensione e di crisi. E di soffiare sul fuoco dell'intolleranza in questo modo non c'è ne proprio bisogno”.