ultimo aggiornamento ore 14:37
Dopo il botta e risposta con La Sinistra (qui il dettaglio), i Cinque Stelle cremaschi hanno presentato un’interrogazione “per far emergere gli aspetti della vicenda nella quale si trovano gli inquilini dell’housing sociale dei Sabbioni. Il Comune - sostengono - deve costituirsi parte civile assieme agli inquilini per difendere una volta per tutte gli interessi della collettività”. La realizzazione immobiliare, si legge nel comunicato stampa (integrale in allegato), “doveva caratterizzarsi per canoni di locazione calmierati e spese per consumi energetici molto contenuti, in presenza di elevata classe energetica. Questo non si è verificato”. Gli inquilini “subiscono da più di due anni canoni di locazione pari e talvolta superiori a quelli di mercato e abnormi spese per consumi energetici”.
Mediazioni inconcludenti
“Mentre da più parti vengono rese tardive dichiarazioni sulla volontà di recuperare la situazione o sulla necessità di trovare soluzioni, la Bonaldi promette di convocare l'ennesimo inutile tavolo a settembre (clicca qui per approfondire). Questo dopo aver dichiarato nelle proprie linee programmatiche che intende rinnovare la convenzione con la proprietà. I Cinque stelle, pur avendo sostenuto la necessità di sviluppare forme di mediazione, ritengono che il prolungarsi dei tempi accentui soltanto l’insostenibilità della situazione. Il tempo delle mediazioni inconcludenti deve ritenersi ormai concluso. È ora necessario far emergere, in modo chiaro e nitido, le singole responsabilità, respingendo soluzioni temporanee di limitata efficacia, individuandone di chiare e definitive. Il Movimento 5 Stelle continuerà a seguire la vicenda, mantenendo attivo il dialogo avviato con gli inquilini e coinvolgendo i propri rappresentati regionali e parlamentari”.
