04-05-2017 ore 15:52 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Approvato il Piano urbano della mobilità sostenibile. Esulta Bergamaschi, non la minoranza: "scarsa partecipazione"

Durante il penultimo consiglio comunale dell'amministrazione Bonaldi è stato approvato il Piano urbano della mobilità sostenibile. Il documento ha ricevuto 13 voti a favore e nessun voto contrario; 5, invece, le astensioni. Dopo l’adozione approvata a febbraio, l’approvazione rappresenta il secondo grande passo per la realizzazione del progetto. Esulta l’assessore ai Lavori Pubblici, Fabio Bergamaschi: “la piccola, grande Crema approva il suo primo Piano urbano della mobilita sostenibile. Siamo la prima città in Lombardia, la nona in Italia. La vera sfida del Pums nel prossimo decennio è di spodestare l’auto privata a favore dell’utilizzo delle biciclette e del trasporto pubblico e sostanzialmente ecologico".

 

Il punto di vista della minoranza

Forti le critiche mosse dall’opposizione alla maggioranza, accusata di badare maggiormente ai proclami che all’effettivo interesse dei cittadini. In particolare Simone Beretta ha deciso di astenersi perché “alcune cose contenute del Pums, nel particolare e non nella strategia generale, vadano assolutamente modificate”. Oggetto del contendere le soluzioni prospettate per “via Cadorna e via Martini, a san Bernardino”. Non ha lesinato critiche anche Laura Zanibelli: “Singolare che al penultimo giorno utile venga portato in aula un piano strategico per l’amministrazione. Solo per dire l’abbiamo fatto e appuntarsi una medaglietta”. Tino Arpini ha sottolineato l’enfasi con la quale l’amministrazione ha annunciato l’approvazione del Pums, criticando “la carenza di ascolto della cittadinanza” e le criticità del traffico ad Ombriano in via Torre e via Chiesa, “che non verranno assolutamente risolte”. Per Christian Di Feo del Movimento 5 Stelle il Piano “potrebbe essere facilmente stravolto dalla prossima amministrazione. È mancato l’aspetto informativo. È mancata la partecipazione vera. La maggioranza si è limitata a scegliere da sola”.

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