20-01-2015 ore 10:11 | Economia - Associazioni
di Stefano Zaninelli

Crema. Polo eco-logistico, via libera da Confcommercio. Bossi: “ora bisogna capire le potenzialità dello stoccaggio”

“Lo scopo che l’amministrazione si è prefissata redigendo il Piano urbano per la mobilità sostenibile è ottimo e perseguibile, anche da parte nostra”. Il progetto di riordino della mobilità in centro Crema ha ricevuto anche l’assenso di Confcommercio Cremona, come confermato da Graziano Bossi, in linea con la posizione assunta dalle altre tre associazioni di categoria della provincia.

 

Deposito eco-logistico

Uno dei due punti cardine, assieme all’utilizzo di mezzi ecologici per il trasporto delle merci, è la realizzazione della piattaforma eco-logistica. Un’opera le cui caratteristiche non possono prescindere dalla funzione che svolgerà. Tra le ipotesi ancora al vaglio delle associazioni di categoria rientra anche quella del deposito, per cui le imprese potrebbero sfruttare l’eco-polo come fosse un magazzino. È su quest’ultima possibilità che punta Graziano Bossi: “il progetto fatto redigere dall’amministrazione – spiega quest’ultimo – è sicuramente condivisibile, almeno nelle linee guida che ci sono state presentate nell’incontro lunedì scorso. Per i commercianti, ora, diventa importante valutare l’eventuale rinuncia del magazzino in favore dello stoccaggio presso la piattaforma”.

 

Le caratteristiche del polo

Si tratterebbe di capire quanta libertà d’azione avrebbero i commercianti nella gestione (anche autonoma) delle merci. “Il tipo di insediamento che si deciderà di realizzare condizionerà l’adesione dei commercianti. In primo luogo dipenderà dai mezzi che si utilizzeranno per le consegne e dal numero viaggi compiuti; in secondo luogo sarà importante l’eventualità di sfruttare il deposito anche per merci deperibili”.

 

Tempi lunghi

Controproposte e suggerimenti, per ora, non sono stati avanzati. Confcommercio – così come Ascom Crema, Asvicom e Confesercenti – valuterà nei prossimi mesi le 80 pagine in cui è descritto il Piano per la mobilità. “Da quanto ci hanno riferito – conclude Bossi – il progetto dovrà poi essere approvato in Consiglio, per approdare alla fase attuativa nei primi giorni di settembre”. Tempi lunghi, affinché non si rischi di approvare troppo in fretta il progetto, trascurando i dettagli e penalizzando i commercianti.

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