14-01-2015 ore 15:55 | Economia - Associazioni
di Stefano Zaninelli

Crema. Piano urbano per la mobilità sostenibile, Zaninelli (Ascom): "si faccia l'eco-polo ma non aumentino i costi"

Piano urbano per la mobilità sostenibile: l’assenso di massima delle associazioni di categoria c’è. Di massima perché la presentazione di ieri in sala delle Vele non è scesa nel dettaglio, quindi passerà ancora del tempo prima della risposta definitiva. “Tutte e 4 le associazioni presenti all’incontro – specifica Antonio Zaninelli, presidente Ascom Crema – erano d’accordo sulle linee guida che l’amministrazione ha illustrato”.

 

Centro storico senza smog
“Ad oggi – aggiunge Zaninelli – sappiamo che l’idea è quella di servire tutti i negozi del centro storico con dei mezzi ecologici, elettrici o a metano. Si tratterebbe dell’area che si estende da piazza Garibaldi a Porta Ombriano, incluse le vie perpendicolari all’asse. Tuttavia, sui vari particolare non ci siamo focalizzati, dobbiamo ancora studiare il progetto completo”.

 

I punti del progetto
Da quanto emerge dalla prime informazioni raccolte l’amministrazione ha presentato il Piano urbano ai commercianti, riservandosi di declinare il progetto ai residenti in un secondo momento. Due i punti del progetto che hanno suscitato l’interesse della categoria: la realizzazione del polo eco-logistico ed i costi di realizzazione del progetto.

 

Il polo eco-logistico
Quello dell’eco-polo è un “servizio che, nel caso di riuscisse a realizzare, sarebbe sicuramente interessantissimo. In questo modo – commenta Zaninelli – si riuscirebbe a togliere dalle strade del centro storico i veicoli di consegna inquinanti. Inoltre, l’altro aspetto interessante è la possibilità di sfruttare il polo come fosse un magazzino, ma per questo bisogna prima attendere lo studio dei dettagli”.

 

I costi del progetto
Se, da una parte, le associazioni convergono sulla bontà delle linee guida del progetto, dall’altra chiedono “che i commercianti non subiscano un’incidenza dei costi dovuti al progetto. La merce – conclude il presidente Ascom Crema – deve arrivare in porto franco gratuitamente, senza costi aggiuntivi: non è ancora chiaro, ad esempio, se il cambio di navetta comporti uno sdoppio della documentazione né quali siano le tempistiche delle consegne, ma di questo ne parleremo una volta visionato il progetto completo”. 

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