ultimo aggiornamento ore 09:24
Ieri sera i carabinieri del nucleo operativo di Crema hanno arrestato un ragazzo di 20 anni, residente a Quintano, con l'accusa di spaccio di stupefacenti. Il giovane, pregiudicato di nazionalità marocchina, dopo aver passato la notte in cella di sicurezza è stato trasferito stamattina presso il tribunale di Cremona per essere processato con rito direttissimo: il giudice l'ha condannato a 18 mesi di reclusione, da scontare agli arresti domiciliari.
L'indagine
I militari, dopo aver ricevuto le confidenze di alcuni tossicodipendenti, hanno avviato le indagini per identificare il ragazzo, per poi pedinarlo. Ieri i carabinieri sono entrati in azione: dopo essersi appostati davanti alla casa del giovane, hanno notato un uomo arrivare davanti all'abitazione in sella ad uno scooter e prendere in consegna due involucri di cellophane dovo aver consegnato alcune banconote al marocchino.
Lo spaccio davanti casa
Successivamente il conducente dello scooter è stato fermato da una pattuglia del radiomobile di Crema, poco distante dal luogo dello spaccio, trovandolo in possesso di circa 1 grammo di cocaina. Stessa per un secondo acquirente a bordo di un'utilitaria. L'automobilista dopo essersi fermato davanti alla casa dello spacciatore per prendere della droga, è stato poi fermato dai militari che gli hanno trovato 0,5 grammi di cocaina.
Oltre 4 mila euro in casa
Avendo la certezza del duplice rinvenimento di droga, gli investigatori sono entrati nella casa dove hanno trovato una dose di cocaina, un bilancino elettronico di precisione e denaro contante per circa 4.500 euro, frutto dell'attività di spaccio visto e considerato che il marocchino è disoccupato: arrestato è stato trasferito in caserma a Crema. I due clienti, residenti a Crema e Pianengo, sono stati segnalati alla Prefettura di Cremona come assuntori di sostanze stupefacenti.
