28-02-2016 ore 18:40 | Cronaca - Crema
di Andrea Galvani

Violenza di genere, sub cultura che non accetta l'emancipazione della donna

Cos'è la violenza di genere? “Un fenomeno criminale derivante da ataviche problematiche sociali ancora irrisolte che danno luogo a rapporti di coppia esasperati, modelli di relazioni scaturite da sub cultura che non accetta l'emancipazione della donna”.

 

Il ruolo paritario

Secondo il maggiore dei carabinieri Antonio Savino “solo formalmente ed in epoca recente alle donne è stato riconosciuto un ruolo sociale paritario, con la partecipazione all'elettorato – il primo febbraio del 1945 - poi l'evoluzione del diritto di famiglia in attuazione ai principi costituzionali (legge n. 151/1975). Il sistema economico crea situazioni critiche, comprime le aspettative delle persone meno competitive, fragili ed esposte ai conflitti, tra cui soprattutto donne, alle quali la natura ha affidato la continuazione delle specie: circostanze che soprattutto in assenza di reddito le condizionano rendendole in alcune realtà vittime predestinate di soprusi”.

 

Gli interventi

“Il fenomeno della violenza di genere – sottolinea Savino - si manifesta con comportamenti maschili ora meglio perseguiti con progressivi adattamenti del diritto, (D.L. 14 agosto 2013 n. 93) prevedente una gradualità di interventi che tendono a tutelare le vittime Molte volte la conflittualità domestica, spesso tra separati in casa, provoca contese, ritorsioni, screzi, minacce di suicidi, la sottrazione di figli, beni, la sparizione di chiavi, banconote, preziosi, aggressioni non solo verbali, fino ad agguati con esiti infausti da parte di maschi incapaci di accettare parità e sconfitte”.

 

La rete cremasca

Nel 2010 è stato stilato un protocollo operativo tra l’associazione donne contro la violenza, l’associazione passe partout, il commissariato di polizia di Crema, i carabinieri di Crema, i comuni di Agnadello, Dovera, Pieranica e Quintano, la comunità di accoglienza Giulia Colbert, la cooperativa sociale rinnovamento – comunità Oasi 7 Silvia – casa della madre e del bambino e la cooperativa sociale Koala con lo scopo di creare una rete locale contro il maltrattamento alle donne.

 

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