Si è conclusa questa mattina a Madignano la prima parte del tour nelle stazioni ferroviarie della tratta Cremona-Treviglio del Comitato pendolari cremaschi, tour che è iniziato lo scorso 23 febbraio a Casaletto Vaprio. Il gruppo ha incontrato il sindaco Guido Ongaro ed ha discusso temi molto delicati come il disagio dei viaggiatori, i continui ritardi e lo stato di usura dei treni.
Paullese e furti
“Nella fermata di Madignano - spiega Alberto Scaravaggi, portavoce del Comitato pendolari cremaschi - abbiamo notato il problema dell’attraversamento a piedi della Paullese e il continuo furto di biciclette; nota positiva la miglioria del pannello elettronico che permette ai viaggiatori di conoscere l’arrivo dei convogli. Tuttavia la nostra forte protesta è che il treno 1458, oltre ad essere obsoleto, arriva già pieno e molti devono viaggiare in piedi pagando comunque la stessa tariffa”.
Prossimo appuntamento a Castelleone
“In questi incontri - conclude Scaravaggi - abbiamo avuto modo di farci conoscere dai pendolari e dagli amministratori locali ed abbiamo constatato lo stato di abbandono, sporcizia ed insicurezza di alcune stazioni come quella di Casaletto Vaprio e Caravaggio mentre Treviglio e Capralba vivono una situazione migliore. A breve ci riuniremo e pianificheremo la strategia per i prossimi incontri con le amministrazioni della tratta che da Crema va verso Cremona”. Il prossimo appuntamento è fissato per lunedì 13 aprile a Castelleone, ospiti del sindaco Pietro Fiori.
Raddoppio della linea
“Il problema maggiore - ha commentato il sindaco di Madignano - riguarda la sicurezza; sarebbe necessario installare telecamere di sicurezza per limitare il continuo furto di biciclette. Sul problema del disservizio ferroviario, se le amministrazioni comunali coinvolte dovessero far sentire la propria voce compatte a Trenord, si potrebbero ottenere risultati interessanti. Un esempio su tutti? Raddoppiare la linea ferroviaria”.