13-01-2017 ore 20:33 | Cronaca - Crema
di Andrea Galvani

Ghiaccio e incidenti, una giornata campale per ospedale, cittadini e forze dell'ordine

Giornata campale, quella vissuta oggi nel Cremasco, trovato impreparato dal gelicidio. Molte le fuoriuscite o gli incidenti, a partire da quello che si è verificato stamattina alle 5.30 in tangenziale, all'altezza del ponte sul fiume Serio. Un tamponamento a catena che ha visto coinvolte 6 auto e un mezzo pesante. Tre le persone rimaste ferite e trasferite all’ospedale Maggiore. La Provincia di Cremona - in allegato la nota stampa - ha assicurato di essere "intervenuta con spargi-sale più volte lungo tutta la rete di competenza" e di aver effettuato interventi "anche durante la notte".

 

Le polemiche e le tende riscaldate

Mentre sul fronte politico impazzava la polemica, con gli strali dell’opposizione e le accuse alla maggioranza, le riflessioni degli assessori ed il comunicato stampa del sindaco sulla straordinarietà dell’evento, il personale del pronto soccorso è stato messo a durissima prova dalla quantità di persone cadute a terra o comunque bisognose di cure. Dalle ore 24 di ieri alle ore 18 di oggi sono stati registrati 276 accessi in pronto soccorso e 31 interventi ortopedici, tanto che è stata allestita una "zona campo presso la sala gessi e i corridoi per le attese". Altissima la percentuale di traumi: "spalla, gomito, piede, testa". L'ospedale - in allegato il bollettino ufficiale - ha attivato "quattro ambulatori di accettazione nel pronto soccorso, un reparto approntato per accogliere le persone in osservazione e per i ricoveri, le sale operatorie della traumatologia che funzionano e funzioneranno anche nel fine settimana, al fine di dare sollievo alla eccezionale situazione". Alle 19.30 "il quadro è nel suo complesso sotto controllo, i pazienti sono chi ricoverato, chi in osservazione oppure chi in attesa della dimissione". Le associazioni di volontariato hanno messo a disposizione equipaggi aggiuntivi e la seconda ambulanza per il servizio d’urgenza del 118, rendendosi molto utili anche per le dimissioni dall’ospedale.


Le tende riscaldate

Dati alla mano il 50% in più rispetto a quanto accaduto gli anni scorsi. In giornata per far fronte alle necessità di cura, sono stati contattati anche infermieri in pensione, con quattro ortopedici in servizio. In serata sono state montate due tende riscaldate per aumentare la capienza della sala d’attesa. Particolarmente intenso l’impegno delle forze dell’ordine, che in mattinata hanno chiuso l’accesso a Cà delle Mosche dalle 7 alle 9 ed il sottopasso del rondò, accanto al cimitero, dove una donna in bicicletta è caduta ferendosi. I mezzi spargi sale ieri sera sono usciti ma non è servito a molto. "Sono in vigore ordinanze - ad esempio quelle sulle catene o sui pneumatici da neve - che vengono sistematicamente disattese", commenta un funzionario di polizia. In questi casi, visto lo stato delle strade e delle rampe dei garage privati, l'invito alla prudenza non è mai troppo. 

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