01-06-2016 ore 14:17 | Cronaca - Spino d’Adda
di Silvia Tozzi

Spino d’Adda. Danneggiata per la seconda volta l’area per i cani

I lavori per realizzare l'area cani nel parco Guido Bonà di Spino d'Adda nel quartiere Cascina Rosa sono iniziati da meno di una settimana. In questo lasso di tempo, per ben due notti, il lavoro fatto durante il giorno per preparare l'area al posizionamento della recinzione è stato distrutto. Lo spiega il sindaco Paolo Riccaboni: “Per la seconda notte ignoti hanno divelto e danneggiato le strutture dell'area cani in fase di realizzazione. Spino non è nuova ad azioni contro gli animali. Abbiamo già assistito ad avvelenamenti e morti”. Il riferimento è all'uccisione dei cani al Mulino nel febbraio 2015 e ai bocconi avvelenati trovati nei parchi lo scorso marzo, ma anche ai gatti uccisi nel luglio del 2014.

 

Non ci facciamo intimidire”

“A Spino vivono persone che amano tantissimo gli animali, ed altre che evidentemente le odiano", ha commentato il sindaco, che in ogni caso non si lascia intimidire: “Queste intimidazioni non ci fermeranno e continueremo sulla strada di un'ottimale convivenza tra animali e uomo: spazi dedicati quindi, ma anche sanzionamento dei padroni maleducati e nel caso caccia agli assassini”. La Polizia Locale è informata degli atti di vandalismo, e l'amministrazione sporgerà denuncia.

 

Il futuro del parco Bonà

“La realizzazione del nuovo parco Bonà - Cascina Rosa continuerà come previsto, con a breve l'inizio dei lavori per l'area giochi bimbi e l'area svago adulti. Opere che nel loro insieme daranno risposte a esigenze diverse senza portare nessun problema”. Il parco ospiterà un'area gioco attrezzata per i bambini e uno spazio relax per gli adulti, il Punto Parco e una libreria all'aperto; un progetto che non è piaciuto a tutti, in particolare per l'area di sgambamento cani di 2 mila metri quadrati. Il sindaco ha più volte ribadito che l'area non porterà problemi: “sarà recintata sui quattro lati, la rete disterà un metro dal muro di cinta delle abitazioni, sarà monitorata, presidiata da un educatore cinofilo e mantenuta pulita”.

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