10-09-2012 ore 13:14 | Cronaca - Crema
di Riccardo Cremonesi

Non paga il pizzo, spedizione punitiva sulla Paullese: pestato a sangue un ambulante cremasco. I fatti risalgono allo scorso febbraio: arrestato dai carabinieri l'ultimo ricercato

Hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere del Tribunale di Crema e sabato 8 settembre i carabinieri di Bagnolo Cremasco hanno arrestato in un supermercato di Milano, in Piazza Baiamonti, Florin Cristian M., 39 anni rumeno, residente a Cesano Boscone ma domiciliato a Milano. L'uomo, addetto ai servizi anti taccheggio del supermercato milanese, si trova in carcere a Lodi. Lo scorso 12 febbraio, una domenica, i carabinieri di Bagnolo Cremasco hanno arrestato per concorso in rapina, aggravata dalle lesioni, un pregiudicato di 48 anni. La denuncia era stata sporta da un venditore ambulante di abbigliamento di tipo militare e mercanzia varia.

"Volevano il pizzo"
Secondo quanto riferito nell'incontro tenuto oggi coi giornalisti dal capitano Antonio Savino "è il terzo indagato della rapina aggravata perpetrata in concorso con i due pregiudicati, già arrestati, ai danni dell’ambulante di abbigliamento sportivo aggredito lungo la Paullese per allontanarlo dalla piazzola dove si era fermato con il furgone. I tre alla stregua degli accertamenti svolti volevano il “pizzo” per consentirgli di rimanere in zona".



Il pestaggio
Colpito con un pugno al volto il commerciante aveva tentato di scappare ma era stato bloccato e tenuto fermo mentre due degli aggressori lo colpivano duramente con calci e pugni, offendendolo con frasi a sfondo razziale gli avevano rubato il portafogli con l’incasso di circa 400 euro. L’uomo visitato in ospedale veniva riscontrato affetto da frattura al naso ed una ferita all’arcata sopraccigliare.

Le indagini
I carabinieri di Bagnolo Cremasco sono riusciti ad identificare immediatamente il primo indagato, un siciliano da anni residente nel cremasco. Nel corso delle indagini hanno ricostruito le relazioni con altre persone, identificando un sorvegliato speciale calabrese di Milano e infine il terzo complice, quello dotato di notevole prestanza fisica di origine rumena: da qualche mese veniva inviato da un'agenzia a fornire sicurezza presso un supermercato.
1576

 La redazione consiglia: