20-09-2013 ore 17:36 | Cronaca - Spino d'Adda
di Riccardo Cremonesi

Spino d’Adda, nomade arrestato dai carabinieri per furto dopo un breve inseguimento a bordo di un'auto rubata. Ricercati due complici

Ieri pomeriggio i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Crema hanno arrestato un nomade di 29 anni per furto. Grazie alla segnalazione di una donna è stato individuato e fermato a bordo di un suv rubato. Ricercati due complici che sono riusciti a scappare nei campi.

Fondamentale la segnalazione di una automobilista
Ieri pomeriggio un’automobilista ha segnalato al 112 la guida spericolata lungo la Rivoltana di un monovolume Citroen. La donna, viste le manovre del suv, ha fatto un gesto di disapprovazione ed il conducente ha fatto inversione di marcia per raggiungerla. Il traffico congestionato, dall’incidente mortale di Truccazzano, l’ha fatto desistere: i tre occupanti si sono fermati in un parcheggio e sono scesi con i guanti, circostanze che hanno insospettito la donna che ha comunicato il numero di targa. Da un primo controllo i militari hanno constato che il mezzo era stato rubato due settimane fa a Pavia ed hanno di conseguenza attivato le ricerche e l’inseguimento da parte di numerose pattuglie, tra cui un paio della polizia stradale di Crema in supporto.

L'arresto
I carabinieri hanno bloccato il suv a Spino d’Adda, in via Ungaretti. I tre uomini a bordo sono fuggiti a piedi nei campi ma uno di loro è stato preso ed arrestato. Si tratta di Luca H., 29 anni nomade Sinti, residente a Monza, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno a Paderno Dugnano, con precedenti per furto, resistenza a pubblico ufficiale e rapina. L’uomo ora si trova rinchiuso in cella di sicurezza in attesa del processo per direttissima per violazione degli obblighi imposti derivanti dalla misura di prevenzione, ed in concorso con altri complici per ricettazione e possesso ingiustificato di arnesi da scasso.

La refurtiva
All’interno dell’auto sono stati trovati numerosi arnesi atti allo scasso, attrezzatura antinfortunistica rubata poco prima a Morengo, nella bergamasca, di proprietà di un operaio di Bariano, un trapano demolitore ed un flessibile con dischi rubati ieri pomeriggio ad un artigiano a Brignano Gera d’Adda. In corso le indagini per individuare i proprietari di due caschi da motociclista, una minimoto e un utensile demolitore.
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