Istituto Buon Pastore. Suor Paola Ginelli, una vita per gli ultimi a Varazze, ora riunita ai suoi genitori a Bagnolo Cremasco

Dopo la scomparsa di suor Letizia Ogliar Badessi a Zappello, è tornata alla casa di Dio anche suor Paola Ginelli, fondatrice della casa d'accoglienza Buon Pastore di Varazze. Entrambe donne di straordinario carattere e coraggio, hanno dedicato la loro vita agli altri occupandosi del recupero di ragazze molto segnate dalla vita e recuperate alla loro dignità.

Riunita ai suoi genitori
Da Varazze suor Paola Ginelli è stata trasferita a Crema nella casa madre dell’Istituto Buon Pastore e in giornata, dopo le esequie, verrà accompagnata al cimitero di Bagnolo Cremasco dove riposerà accanto ai suoi genitori e ai familiari, nel rispetto di una sua precisa volontà.

A Varazze nel 1976
Giovanna Ginelli, questo il suo nome di battesimo, è nata a Moscazzano l’8 marzo del 1947; dopo un breve periodo nella Casa Madre di Crema fu inviata a Varazze nel 1976 per occuparsi di tutte le donne emarginate, maltrattate o in difficoltà. Nei primi anni ottanta venne fondata la comunità per il recupero di tossicodipendenti gestito con l'aiuto di suor Daniela.

Silenzio e riservatezza
In questi trentanni hanno lavorato nel silenzio e con grande riservatezza. Un'attenzione proseguita anche in questi ultimi anni di sofferenza personale. “Fino all’ultimo ha avuto la fede, la forza e il coraggio di pregare e sorridere – raccontano dalla comunità varazzina – fino all’ultimo ha fatto la volontà del Signore”.