Tre appuntamenti per il fine settimana di Odissea, il laboratorio selvaggio di Enzo Cecchi, uno spettacolo sulle mondine bresciane e una conferenza sullo stato delle acque cremonesi

Il festival della valle dell’Oglio Odissea prosegue la sua tredicesima edizione nel fine settimana con un seminario intensivo di 20 ore in giro per i boschi del regista Enzo Cecchi, uno spettacolo teatrale dedicato alle mondine e una conferenza sullo stato idrogeologico delle nostre zone.

Animali liberi
Già dal titolo dovrebbe essere chiaro l’obiettivo del seminario del regista di Piccolo Parallelo. L’animale che mi porto dentro, da una canzone di Franco Battiato. Venti ore in tre giorni con base al Mulino di Basso di Torre Pallavicina per partire per i boschi che costeggiano il fiume. Un seminario intensivo rivolto a chi è curioso e deciso ad intraprendere un percorso di conoscenza di sé senza paura di relazionarsi agli altri e alla natura. Quota di partecipazione 70 euro.

Le mondine in musica
Sabato 6 luglio a Corte dé Cortesi alle 21.15, presso la Casa Marchioni, la compagnia Ribalta Pazza propone lo spettacolo musicale Tira la riga… sebbene in cinquecento. Tratto dall’omonimo libro che racconta le storia delle mondariso della bassa bresciana scritto da Roberto Chucchini ed Angiolina Pilotti. Ingresso gratuito. Dalle ore 20,30 sarà possibile visitare la mostra Oltre il giardino, opere del decoratore Massimo Gabanetti. Dopo lo spettacolo, anguria e ciliegie per tutti.

Le nostre acque
Domenica 7 luglio a Torre Pallavicina dalle 18 si tiene invece, presso la sala Macine del Mulino di Basso, la conferenza Acque tempestose. Relatore il direttore del Consorzio irrigazioni cremonesi Stefano Loffi. Si parlerà di dissesto idrogeologico, siccità, alluvioni; maremoti e tsunami; cambiamenti climatici; disastri disastrosi. Un confronto sul modo di gestire la nostra acqua, quella della pianura Padana, bacino non soltanto idrografico, ma demografico, produttivo, culturale. Ingresso gratuito.