'Scuola di Cielle', iniziativa pubblica trasversale. Cantiere fermo da oltre 1 anno. Il nodo del milione di euro del Comune di Crema da restituire alla Regione
"La Fondazione Charis riceve dalla regione Lombardia 1 milione di euro per costruire la scuola di Comune e Liberazione in via La Pira. Il cantiere è fermo da 1 anno e 6 mesi, rimane un imponente scheletro, un monumento al malgoverno. Tale spreco di danaro pubblico offende i cittadini e la scuola pubblica che in 3 anni ha subito tagli per 8 miliardi".
Gruppo di lavoro trasversale
Questo il succo della conferenza stampa tenuta ieri pomeriggio da esponenti di Rete Scuole Crema, Partito Democratico, Sinistra Ecologia Libertà e Movimento 5 Stelle. Assente la Federazione della Sinistra, seppure abbia partecipato inizialmente al gruppo di lavoro trasversale e sulla vicenda abbia presentato al sindaco Stefania Bonaldi un'interpellanza.
Il cronoprogramma
La regione stanzia 1 milione di euro per costruire una scuola che dovrebbe essere conclusa nel maggio del 2012. Il cantiere è invece fermo da 1 anno e 6 mesi. La Fondazione Charis ha tempo fino al 2014 per finire la scuola, mentre per il progetto complessivo, opere di urbanizzazione comprese, il termine ultimo è il 2018: secondo i promotori del gruppo di studio per far luce sulla vicenda, sarebbero già stati spesi . Nel caso i lavori non venissero ultimati in tempo il Comune di Crema dovrà restituire alla regione Lombardia 1 milione di euro ricevuto dopo la stipula dell'accordo di programma.
La proposta
Visto che i lavori non potranno essere ultimati in tempo utile, la richiesta è che la Provincia di Cremona ed il Comune di Crema riescano a concludere una partnership che consenta di realizzare un plesso scolastico pubbilco, evitando di far diventare il cantiere di via La Pira una cattedrale nel deserto, o come spiegano i responsabili dell'iniziativa di protesta, "un inno allo spreco di denaro pubblico".