Quartierone. Dopo la messa per i caduti a Pasqua arriva anche uno degli incontri della rassegna ‘Annunciare la fede attraverso l'arte’
Si è rinnovato l'appuntamento di fine mese atto a ricordare i caduti cremaschi presso il Sacrario del Quartierone. Sabato 23 febbraio la messa è stata presieduta da don Giuseppe Pagliari, direttore dell'Archivio storico diocesano e delegato vescovile per i rapporti con le Soprintendenze.
L’omelia
“Come è possibile amare il proprio nemico?”, si è chiesto il sacerdote commentando il Vangelo del sabato della prima settimana di Quaresima e pensando in modo particolare all'esperienza di guerra. Pronta la sua risposta: “con la forza che viene da Dio”, per poi proseguire, “ho letto tantissime storie belliche, e sempre ho visto come i soldati non provassero odio. Al contrario, si consideravano sempre immersi in una sventura più grande di loro”.
L’appuntamento pasquale
La prossima celebrazione è fissata il 23 marzo, sempre alle 11, anticipata di una settimana a motivo delle festività pasquali. Domenica 24, poi, in occasione della Domenica delle Palme lo storico dell'arte Cesare Alpini convocherà alle 21 tutti gli appassionati per illustrare l'affresco della Crocefissione che campeggia sopra l'altare.
Annunciare la fede
Un appuntamento che sarà reso ancora più suggestivo da alcune meditazioni in musica nell'ambito della rassegna Annunciare la fede attraverso l'arte sempre a cura del Centro culturale diocesano Lucchi.